Giorgia Meloni è andata domenica dalle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Dopo aver frettolosamente lasciato il vertice del G7 a Hiroshima, in Giappone, domenica il Primo Ministro ha visitato le case allagate nel nord-est dell’Italia.
Indossando stivali di gomma, la leader italiana, che ha stretto la mano ai proprietari di case fangose e ai volontari, ha detto ai giornalisti a Ravenna di essere “commossa” dai suoi colloqui con coloro che hanno perso tutto nel disastro. “Stai portando a termine un compito immenso”, ha detto a un residente di Ghibullo che stava distribuendo cibo alle vittime del disastro, secondo un video trasmesso dalla radio e televisione italiana Rai.
Le “alluvioni del secolo”
Un totale di 36.000 persone sono state sfollate nella regione durante la settimana, ma 10.000 sono state in grado di tornare alle loro case, hanno annunciato domenica le autorità regionali. Le inondazioni hanno causato 14 vittime.
L’equivalente di sei mesi di pioggia è caduto in 36 ore questa settimana in Emilia-Romagna, provocando le “alluvioni del secolo” in questa ricca regione agricola e turistica. Il maltempo ha provocato danni diffusi, colpendo duramente gli agricoltori che coltivano cereali e producono frutta come albicocche e ciliegie.
Domenica la pioggia era cessata in molti punti, ma l’allerta meteo rossa è stata prorogata fino a lunedì. Giorgia Meloni dovrebbe presiedere martedì un Consiglio dei ministri per sbloccare i fondi di emergenza per la regione.
20 minuti con AFP
