Il giorno dopo la prima tripletta di Kylian Mbappé con il Real Madrid, la stampa spagnola è al settimo cielo.
Con 15 gol segnati nella Liga e 22 reti segnate in tutte le competizioni, Kylian Mbappé ha definitivamente intrapreso la sua avventura al Real Madrid. Il francese è a un solo gol da Lewandowski, attuale capocannoniere della Liga, ed è anche lui in corsa per la Scarpa d’Oro che premia il capocannoniere d’Europa. Sono infatti solo 4 i gol che separano il numero 9 del Real Madrid da Mohamed Salah.
In Spagna l’entusiasmo attorno a Mbappé c’è sempre stato e anche nei momenti delicati incontrati dal nuovo galattico nei suoi primi mesi. La notte scorsa è stata la ciliegina sulla torta per i suoi più grandi difensori e la conferma di un notevole aumento di potere nell’arco di diverse settimane.
Sulle orme di CR7?
“Questo è il Mbappé atteso. L’avevo annunciato fin dalla partita contro Bergamo dove ho visto un MBappé che cominciava a dare segnali positivi. L’altro giorno ha ammesso in conferenza stampa di aver toccato il fondo a Bilbao e lì ci dimostra che è il giocatore che aspettiamo da 7 anni”, ha commentato Tomas Roncero su Cadena SER dopo la partita.
“Trasuda una sicurezza incredibile adesso, sui rigori, nei duelli con il portiere… Si sta godendo il suo sogno. Dice a se stesso: “È il mio sogno e nessuno me lo porterà via”. “I tifosi e i compagni di squadra del Real Madrid dovrebbero divertirsi con un giocatore che segnerà un’era”.
Molto rapidamente è stato messo sul tavolo anche il paragone con Cristiano Ronaldo, ma Tomas Roncero vuole rimanere lucido: “Penso che quello che Cristiano ha ottenuto al Real Madrid sia impossibile da riprodurre, ma per me sta seguendo le orme di Cristiano Ronaldo. Sarà immenso nelle stagioni a venire se gli verranno risparmiati gli infortuni”, ha concluso.
Su un’altra emittente radiofonica, Cope, il giornalista Manolo Lama ha anche sottolineato che Cristiano Ronaldo non si è mai messo in discussione come ha fatto Kylian Mbappé dopo il suo crollo, il che non gli ha impedito di avere il massimo sostegno da parte di tifosi e compagni di squadra.
Statisticamente, l’ex parigino cammina, tutto sommato, sulle orme della leggenda del Real Madrid, visto che nella sua prima stagione ha segnato 22 gol in 31 presenze. Cristiano aveva segnato 33 gol e fornito 10 assist in 35 presenze.