Il pubblico ministero di Verdun, Delphine Moncuit, ha confermato questo sabato che un uomo aveva confessato l’omicidio di suo figlio a Bréhéville nel Meuse. In particolare, deve essere presentato a un giudice venerdì a Nancy.
Fu il padre a lanciare l’allarme. Un uomo ha confessato l’omicidio di suo figlio a Bréhéville (MEUSE) e deve essere presentato a un giudice venerdì a Nancy, ha detto a CNEWS il procuratore di Verdun Delphine Moncuit questo sabato 25 gennaio.
L’ufficio della procura di Verdun ha rinunciato alla responsabilità a favore di quella di Nancy, che ha giurisdizione in questioni penali. La vittima, all’età di 34 anni, è stata scoperta sparata a morte il 16 gennaio nella sua casa a Bréhéville, una piccola città di circa 200 abitanti.
Profonde differenze tra padre e figlio
Scoperto nel suo letto, l’uomo aveva diverse ferite da proiettile. Fu il padre della vittima a avvisare la polizia, dicendo che non aveva sentito da suo figlio.
Gli investigatori hanno scoperto l’esistenza di “profonde differenze” tra i due uomini e hanno preso in custodia un agricoltore di 66 anni, in custodia. Ha confessato giovedì.
Belgio