L’allenatore Bastiian riconosce “un’idizia” dopo il suo gesto, ma attacca anche il Palois -Ligue 2 -J20 -Bastia -Pau (1-1)

L’allenatore Bastiian riconosce “un’idizia” dopo il suo gesto, ma attacca anche il Palois -Ligue 2 -J20 -Bastia -Pau (1-1)
L’allenatore Bastiian riconosce “un’idizia” dopo il suo gesto, ma attacca anche il Palois -Ligue 2 -J20 -Bastia -Pau (1-1)
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Non proprio le scuse previste.

Autore di un pessimo gesto sul Palois Jordy Gaspar ed espulso logicamente, l’allenatore di Bastia Benoît Tavenot ha ammesso di non essere riuscito a padroneggiare i nervi venerdì sera. Ma senza dimenticare di castigare l’atteggiamento dei visitatori, che sono venuti alla camera della Kop Corsica dopo l’apertura del punteggio del tè di Koudou, che sarebbe stata vittima di insulti razzisti. “Sull’obiettivo di PAU, è solo qui che possiamo vederlo, giocatori che sono 60 metri per celebrare un obiettivo di fronte all’avversario KOPSi è lamentato dopo l’incontro. Ci sono due idioti questa sera: io prima, e poi dietro. Il mio gesto è un’idizia, cosa vuoi che ti dica? Mi sono spiegato con il giocatore, non ci sono problemi. Non devo reagire così. Il problema è che sono un po ‘così. Sono passati quindici anni che ho e quando è stato toccato, è finito. »»

“Pau ha dato fuoco da solo”

Nonostante il suo desiderio di fare ammenda, l’allenatore (che ora rischia una forte sanzione per il suo gesto), non è decollato. “Se scriviamo un libro su come vincere a Furiani, non dobbiamo fare quello che li hanno fattiHa ancora lasciato andare. Perché 1-0 per loro, il pubblico si rivolgerà contro di noi. E lì, il pubblico era con noi. Pau diede fuoco da solo. In Furiani, non provocano mai i sostenitori. Segna, sostituisci e gioca, tutto qui. Lì, lo stadio si gira contro la squadra avversaria e ci dà forza. »» Supporto che potrebbe aver contribuito a sport a pareggiare dopo un interminabile tempo aggiuntivo, ma non il loro allenatore per gestire le sue emozioni.

Compreso dopo il fischio finale.

Bastia-Pau: una serata ad alta tensione

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