L’ordinanza sulla guida automatizzata entrerà in vigore il 1° marzo 2025. I progressi tecnologici possono favorire la sicurezza stradale, a condizione che la tecnologia funzioni in modo affidabile e venga utilizzata correttamente. Per l’Ufficio per la prevenzione degli incidenti (BPA), questi cambiamenti devono essere strettamente controllati, in particolare attraverso la formazione alla guida, affinché il passaggio a veicoli più automatizzati sia vantaggioso per la sicurezza degli utenti della strada. Perché questi cambiamenti rappresentano una sfida per la sicurezza stradale.
I sistemi di livello 3 saranno autorizzati dal 1° marzo, solo sulle autostrade. Quando il sistema è attivo, la persona al volante non è più costretta a monitorare costantemente il veicolo e il traffico, e può quindi lasciarlo andare. Deve però essere pronta a riprendere il controllo in ogni momento e in ogni circostanza. Non è quindi autorizzata a svolgere attività idonee a ritardare la ripresa del controllo del veicolo. Deve mantenere una visione d’insieme del traffico e della situazione circostante. È quindi fuori questione guardare una serie, rispondere a un messaggio o leggere il giornale durante la guida.
L’automazione condizionale (livello 3) comporta nuovi rischi per i conducenti, legati alla monotonia, alla sopravvalutazione sia delle capacità del sistema che delle proprie competenze e alla ridotta consapevolezza della situazione. Gli utenti di veicoli parzialmente automatizzati dovranno quindi abituarsi rapidamente alle tecnologie, al loro utilizzo e ai loro limiti. Allo stesso tempo, dovranno resistere alla tentazione di dedicarsi ad altri compiti. La formazione alla guida svolgerà un ruolo importante nel sostenere questo sviluppo tecnologico. Ecco perché, da luglio 2025, i sistemi di automazione saranno parte integrante della formazione alla guida.
Come funzionano i sistemi del veicolo? Quali sono i loro limiti? Cosa dovremmo fare quando li raggiungono? In futuro, gli automobilisti dovrebbero essere in grado di rispondere a queste domande e agire di conseguenza. La nuova base giuridica sottopone quindi tutti i soggetti che mettono a disposizione un veicolo dotato di un sistema di automazione a un obbligo di informazione. Gli utenti sono, da parte loro, tenuti a leggere ed applicare tutte le istruzioni e le avvertenze di sicurezza rilasciate dal produttore.
Da diversi anni la BPA si concentra attivamente sul tema della guida automatizzata al fine di identificare gli effetti positivi e potenzialmente negativi della stessa sulla sicurezza stradale in Svizzera, sviluppare scenari di test specifici per verificare tali effetti e sviluppare strategie di intervento per ridurre effetti negativi.
I veicoli attuali sono classificati in cinque livelli, a seconda del loro grado di automazione. Il livello 0 corrisponde a semplici sistemi elettronici, mentre il livello 5 si riferisce a veicoli completamente autonomi, senza volante o pedaliera. In Svizzera i livelli 1 e 2 (sistemi di assistenza) sono già molto presenti. Includono il controllo della velocità e della spaziatura. Nel 2025, i sistemi di automazione di livello 3 saranno consentiti a determinate condizioni e l’impiego di veicoli senza conducente (livello 4) sarà possibile entro un quadro definito, compresi i taxi senza conducente.