Chi sono i suoi 3 figli, uno dei quali avuto con un’attrice molto famosa?

Chi sono i suoi 3 figli, uno dei quali avuto con un’attrice molto famosa?
Chi sono i suoi 3 figli, uno dei quali avuto con un’attrice molto famosa?
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Di Shad De Bary

Pubblicato
21 gennaio alle 15:05


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Bertrand Blier è morto questo lunedì, 20 gennaio, all’età di 85 anni. Il direttore di Valzer lascia tre figli, nati da tre unioni diverse.

Il cinema francese è in lutto. Bertrand Blier, regista e figlio dell’indimenticabile Bernard Blier (I pistoleri) è morto all’età di 85 anni, lunedì 20 gennaio. Aveva interpretato più volte Gérard Depardieu, in particolare in I Valseuse (1974)Troppo bello per te (1989) et Quanto mi ami? (2005). Monumento della commedia e della satira, vincitore di 5 Césars, porta con sé un pezzo di storia della settima arte.

Discreto nella sua vita personale, Bertrand Blier lascia tre figli di tre madri diverse. Dopo una prima unione con una certa Françoise, sposò Catherine Florin (Abiti da sera). Da questo matrimonio nascerà Béatrice. Ha poi iniziato una storia d’amore con l’attrice Anouk Grinberg (Grazie vita)dal quale ha un figlio, Léonard, nato nel 1993. È con l’attrice Farida Rahouadj che metterà fine alla sua vita. Insieme danno il benvenuto alla loro terza figlia, Leïla. Una famiglia unita”,moderno”a cui è tornato nel documentario a lui dedicato, L’uomo contro (2008): “Non sono quasi mai stato single, ma non sono mai stato un collezionista. E ho divorziato come tutti gli altri. Ho una vita moderna, complicata e frammentata.

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Bertrand Blier, questo forte legame che lo univa a suo padre Bernard Blier

Se Bertrand Blier confidava poco sulla sua paternità, gli riusciva più facile parlare di suo padre, Bernard Blier. Nel documentario L’uomo controil regista ha menzionato i suoi figli, ma sempre tramite il nonno. Quando parla del suo primogenito, osserva: “Béatrice, un bel nome, scelto anche per compiacere mio padre.“Anche la sua figlia più giovane continua l’omaggio che fa parte della stirpe di Bertrand Blier.”È affascinata da suo nonno, che non ha mai conosciuto“, ha detto il regista, quando Leïla era ancora una bambina. Nel 1990, coronato dal successo sul palcoscenico del César per il suo film Troppo bello per teha reso un vibrante omaggio al padre, morto l’anno precedente: “Ho passato la mia infanzia ascoltando e incontrando persone che mi dicevano sempre: ‘Come sta tuo padre?’ […] Bene, ora, ovviamente, la gente non mi dice più queste cose. Onestamente, mi manca molto.“Ha continuato con emozione:”Quindi penso che un giorno, se avrò un film da fare prima di fermarmi, sarà un film su di lui“, prima di concludere, “Arrivederci.”

Articolo scritto in collaborazione con 6Medias.

svizzero

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