“Nel 2025 coltiviamo le metamorfosi”lo si legge ovunque sui pannelli pubblicitari del centro cittadino e sulla rivista comunale di Tours. Ma è chiaro che il progetto resta ancora allo stato di crisalide. La famosa isola di Vinci, complesso immobiliare situato nei pressi della stazione di Tours, aspetta ancora di cambiare volto.
C’è stato infatti un “ritorno” nel corso del 2022 con la comparsa di un affresco monumentale sul timpano nord del complesso, vicino alla fermata del tram. Riuscito, questo abbellimento potrebbe quasi conferire a questo luogo il titolo di più bel quartiere urbano di Tours. Ma da allora, niente.
Petardo bagnato
Una mano di vernice che ha messo le ali al comune di Tours? All’inizio del 2023, Emmanuel Denis, sindaco della città, ha annunciato in un video saluto: “Ci incontreremo all’inizio dell’anno (marzo 2023) per scoprire il volto futuro dell’Îlot Vinci dove, spero, spero di vedere realizzato nei prossimi anni un ambizioso progetto architettonico rispettoso dell’ambiente. storia della città ma soprattutto tutta rivolta al futuro. »
Il progetto in questione? Un hotel innovativo ideato da Bertrand Frey, creatore del complesso alberghiero Loire Valley Lodge a Esvres-sur-Indre e leader del «Campus tecnologico verde» ai Due Leoni. Ma l’annuncio si è concretizzato in un grosso errore di comunicazione. La volontà politica ha finito per scontrarsi con la realtà di un dossier fermo da tredici anni.
Il progetto a lungo termine è complesso, richiedendo l’intervento di più attori per acquistare i lotti del complesso immobiliare. Responsabile: Bouygues Immobilier e la Touraine Equipment Company (Set), promotrice della metropoli di Tours. I riacquisti procedevano bene ma mancava solo un ultimo lotto per avviare finalmente le operazioni.
Un annuncio a breve?
La Set, che ha cambiato direttore generale alla fine dello scorso anno con l’arrivo di Isabelle Caron alla guida, è murata nel silenzio. Da parte di Bouygues Immobilier, è necessaria la discrezione. Bertrand Frey, il responsabile del progetto alberghiero, anch’egli molto discreto in materia, si permette solo di dirlo “Il progetto non è fermo. Ci lavoriamo ogni giorno. »
Proseguono, quindi, le trattative immobiliari tra le diverse parti. Discussioni che, per il momento, non hanno portato ad un accordo di vendita che consenta finalmente al progetto di decollare. A poco più di due anni dall’annuncio, la crisalide si trasformerà finalmente in farfalla?