Energia, inflazione, immigrazione in vista, ma che dire dei dazi?

Energia, inflazione, immigrazione in vista, ma che dire dei dazi?
Energia, inflazione, immigrazione in vista, ma che dire dei dazi?
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Il presidente eletto Donald Trump probabilmente non perderà tempo a rimodellare la politica americana una volta tornato ufficialmente alla Casa Bianca.

Pochi minuti dopo la cerimonia di insediamento, l’amministrazione entrante dovrebbe varare una serie di ordini esecutivi riguardanti energia, immigrazione, inflazione, politiche sociali e commercio.

Mentre si prevede che le tariffe promesse da tempo rimarranno invariate – per ora – Donald Trump dovrebbe firmare tra i 10 e i 100 ordini esecutivi nelle sue prime 24 ore, segnando un inizio drammatico per il suo secondo mandato.

Emergenza energetica, calo del petrolio

Secondo il New York Times, Trump si sta muovendo rapidamente per aumentare la produzione di combustibili fossili negli Stati Uniti. Dichiarerà un’emergenza energetica nazionale, anche se il presidente Joe Biden ha presieduto a un boom record nella produzione nazionale di petrolio.

Gli analisti prevedono solo aumenti marginali della produzione petrolifera sotto Trump, nonostante la posizione del presidente eletto a favore del “drill, baby, drill”.

Si prevede che Trump ridurrà drasticamente le normative ambientali e si concentrerà sulle vaste riserve di petrolio e gas dell’Alaska, una risorsa che l’amministrazione considera cruciale per ridurre i costi energetici.

L’ordine si concentrerà sulle vaste risorse naturali dell’Alaska e dovrebbe eliminare le restrizioni sulle trivellazioni nazionali, con l’amministrazione che sostiene che l’aumento della produzione aiuterà a ridurre i costi della benzina e dei servizi pubblici.

La stessa ordinanza metterà fine alla domanda di veicoli elettrici e alle normative sugli ascensori su elettrodomestici come lavastoviglie e fornelli.

La reazione del mercato è stata immediata: i futures sul petrolio greggio sono seguiti Fondo petrolifero degli Stati Uniti (NYSE:USO), è sceso dell’1,6% alle 10:30 ET mentre i trader hanno digerito le implicazioni di una maggiore produzione statunitense.

Una strategia inflazionistica su larga scala

L’amministrazione Trump lancerà inoltre un’iniziativa governativa su larga scala per combattere l’inflazione, anche se i dettagli specifici sono scarsi.

Un funzionario della Casa Bianca ha detto a Reuters che lo sforzo includerebbe “azioni decisive” per ridurre i costi per i consumatori statunitensi, potenzialmente legati alla produzione di energia e alla deregolamentazione della catena di approvvigionamento.

Repressione dell’immigrazione, emergenza alle frontiere, cancellazione dei programmi sulla diversità

Trump assume anche una posizione aggressiva sull’immigrazione e su altre politiche sociali.

Secondo Reuters, il presidente eletto si prepara a dichiarare l’immigrazione clandestina un’emergenza nazionale, aprendo la strada a una serie di ordini esecutivi. Un funzionario dell’amministrazione entrante ha detto al quotidiano che Trump bloccherà tutte le richieste di asilo al confine tra Stati Uniti e Messico, schiererà ulteriori truppe e accelererà la costruzione del muro di confine.

Il funzionario, parlando in condizione di anonimato, ha anche confermato che Trump designerà i cartelli criminali come organizzazioni terroristiche straniere. Una mossa che, visto questo, potrebbe intensificare le tensioni con il Messico

L’ordine esecutivo più controverso dal punto di vista giuridico sarà probabilmente il tentativo di Trump di porre fine alla cittadinanza di ruolo.

Reuters ha anche riferito che l’amministrazione presenterà un ordine esecutivo per negare la cittadinanza americana ai bambini nati sul suolo americano da genitori privi di documenti. Si prevede che la misura affronterà sfide costituzionali immediate, poiché il 14° emendamento garantisce esplicitamente la cittadinanza basata sul diritto alla terra.

“Il governo federale non riconoscerà automaticamente la cittadinanza per legge ai figli di immigrati clandestini nati negli Stati Uniti. Rafforzeremo anche il controllo e lo screening dei cittadini stranieri illegali”, ha detto il funzionario a Reuters.

Il presidente firmerà inoltre un ordine esecutivo che pone fine a tutti i programmi federali di diversità, equità e inclusione, annullando le iniziative ampliate sotto l’amministrazione Biden.

La misura si estende alle pratiche di assunzione, ai contratti governativi e alla formazione sul posto di lavoro, segnando un significativo passo indietro negli sforzi di azione affermativa all’interno delle agenzie federali.

Si prevede inoltre che Trump firmi un proclama in cui dichiari, secondo la legge federale, che esistono solo due sessi biologici: maschio e femmina.

Prezzi fermi, per ora

Nonostante i suoi accesi discorsi elettorali sul commercio, Trump non imporrà nuove tariffe nel suo primo giorno in carica, un sollievo temporaneo per i mercati che si aspettavano misure tariffarie diffuse.

Secondo un rapporto esclusivo del Wall Street Journal, invece, dovrebbe firmare una nota che incarichi le agenzie federali di rivedere le politiche commerciali degli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda Cina, Messico e Canada.

Il quotidiano ha confermato che il team di Trump ha preparato un’ampia direttiva sulla politica commerciale, ma ha scelto di ritardare le misure tariffarie immediate.

Secondo Kalshi, una piattaforma di previsione regolata dalla CFTC, le probabilità che Trump annunci tariffe prima di giovedì sono scese fino al 16%, il livello più basso da quando sono iniziate le scommesse a dicembre.

Leggi anche: Il mercato scommette sulla caduta dell’annuncio delle tariffe di Trump e sul calo del dollaro: cosa sta succedendo?

Un decreto presidenziale sulle criptovalute fin dal primo giorno? È più probabile che mai

Poiché le tariffe vengono scontate, sono diffuse le speculazioni sulla possibilità che Trump agisca oggi sulla regolamentazione delle criptovalute.

Su Kalshi, i mercati attualmente assegnano una probabilità del 56% di emettere un decreto presidenziale relativo alle criptovalute entro le prime 24 ore.

Mentre il Bitcoin (CRYPTO:BTC) viene scambiato sopra i 105.000 dollari mentre gli investitori aspettano di vedere se Trump andrà avanti con una riserva strategica di Bitcoin, un concetto lanciato durante la sua campagna elettorale.

La mossa segnalerebbe un cambiamento a favore delle criptovalute nella politica statunitense, che potrebbe potenzialmente influenzare i quadri normativi per le risorse digitali.

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Immagine: Shutterstock

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