La compagnia aerea britannica EasyJet ha annunciato venerdì la ripresa dei voli per Tel Aviv a partire dal 1° giugno, appena due giorni dopo la formalizzazione dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, il movimento islamico palestinese.
Da questa data verranno offerti fino a 38 voli settimanali, che collegheranno Tel Aviv a sette principali destinazioni: Londra, Ginevra, Amsterdam, Milano, Berlino, Basilea e Nizza.
“In qualità di pionieri dei viaggi aerei low cost in Israele, abbiamo un rapporto di lunga data con il Paese”ha sottolineato Ali Gayward, responsabile delle operazioni di EasyJet nel Regno Unito e in Israele.
Nell’aprile 2024 la compagnia ha sospeso i collegamenti con Tel Aviv a causa dell’escalation del conflitto nella regione.
Questa ripresa arriva il giorno dopo l’annuncio di Lufthansa, il principale gruppo aereo europeo, che prevede di rilanciare i suoi voli per Tel Aviv dal 1° febbraio. Lufthansa ha però chiarito che i suoi voli per Teheran, in Iran, e Beirut, in Libano, rimarranno sospesi. per il momento.
I colloqui indiretti tra Israele e Hamas, accelerati in vista del passaggio dei poteri alla Casa Bianca, dove lunedì Donald Trump succederà a Joe Biden, hanno permesso di concludere un accordo in tre fasi. Questa prevede una tregua a partire da domenica e lo scambio di 33 ostaggi israeliani con mille prigionieri palestinesi
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