Il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti sta già provocando forti reazioni in tutto il mondo. Quali cambiamenti possiamo aspettarci da questo secondo mandato? Scopri il dietro le quinte di questa storica inaugurazione…
È ufficiale, Donald Trump torna alla Casa Bianca per un secondo mandato come 47esimo Presidente degli Stati Uniti. A 78 anni, l’ex uomo d’affari torna ad essere il comandante in capo dell’esercito più potente del mondo. Un’inaugurazione che non passa inosservata, suscitando già numerose reazioni in tutto il mondo.
Un’investitura sotto il segno della meditazione e delle promesse
Per il suo ultimo giorno prima di riprendere le redini del potere, Donald Trump ha voluto celebrare l’occasione visitando la tomba del Milite Ignoto al Cimitero Nazionale di Arlington. Un momento solenne, sotto una pioggia leggera, durante il quale il presidente ha deposto una corona di fiori e ha fatto il saluto militare, circondato dal suo futuro vicepresidente JD Vance. Un gesto molto simbolico alla vigilia di ridiventare il capo degli eserciti.
Ma questo ritorno si pone anche sotto il segno delle promesse elettorali. La futura portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha annunciato che il discorso di inaugurazione evocherà “un’età dell’oro per l’America”. All’ordine del giorno: la lotta all’“invasione” dei migranti irregolari, con gli arresti previsti per martedì in tutto il Paese.
La festa prima delle cose serie
Ma prima di tornare nello Studio Ovale, Donald Trump si è concesso una piccola tregua. Sabato sera, i fuochi d’artificio hanno illuminato il cielo sopra il suo campo da golf privato in Virginia. E come da tradizione, ha trascorso l’ultima notte prima dell’insediamento alla Blair House, la residenza degli ospiti del presidente situata proprio accanto alla Casa Bianca.
Domenica, l’uomo che costituzionalmente può servire solo due mandati è tornato all’atmosfera delle riunioni elettorali apparendo di fronte a migliaia di sostenitori entusiasti in un hotel di Washington. L’opportunità per l’ex promotore immobiliare di godersi ancora una volta l’adulazione della sua base prima di mettersi al lavoro.
Un ritorno che sta già facendo scalpore
Anche se non è ancora ufficialmente entrato in carica, il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca sta già suscitando scalpore ai quattro angoli del pianeta. Sul fronte delle nuove tecnologie, il social network TikTok ha ripristinato il suo accesso negli Stati Uniti, poche ore dopo averlo sospeso per ottemperare a una legge approvata dal Congresso. Una svolta che regala una vittoria politica al repubblicano ancor prima del suo insediamento.
Sul versante internazionale, l’influenza della nuova amministrazione si è fatta sentire anche su uno dei temi scottanti del momento. Il futuro consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, Mike Waltz, ha dichiarato che “Hamas non governerà mai più Gaza”. Una posizione forte, mentre le squadre del leader hanno partecipato attivamente ai negoziati che hanno portato al cessate il fuoco tra l’esercito israeliano e il movimento islamico palestinese.
Spetta ora alla prossima amministrazione contribuire all’attuazione di questo accordo.
Joe Biden, presidente uscente degli Stati Uniti
Joe Biden spara a Vostra Reverenza.
Mentre Donald Trump si prepara a iniziare il suo secondo mandato, il presidente uscente Joe Biden ha scelto di collocare il suo ultimo giorno sotto il segno della lotta al razzismo e per i diritti civili, in particolare rendendo omaggio a Martin Luther King nella Carolina del Sud.
L’82enne democratico ha anche pronunciato la sua ultima grazia presidenziale, inclusa quella postuma per Marcus Garvey, figura centrale del movimento Rastafari e attivista nero per i diritti civili. Una partenza segnata da solennità e simboli per chi passa il testimone, volenti o nolenti, al suo successore repubblicano.
Inizio dai migliori per un nuovo mandato trumpista
Lunedì 20 gennaio si volta una pagina per gli Stati Uniti con il ritorno al mondo degli affari di Donald Trump. Rieletto per quattro anni, il miliardario sarà desideroso di marcare il suo territorio e lasciare il segno, come ha fatto durante il suo primo periodo alla Casa Bianca.
Politicamente, le carte si stanno rimescolando e tutti gli occhi sono già puntati su questo presidente che non ha eguali nel creare sorprese e scuotere l’ordine costituito. Come sarà questa nuova era di Trump? Quali saranno i progetti più importanti, le decisioni sconvolgenti, le inversioni di rotta? Una cosa è certa, Donald Trump è tornato e non intende fare cifre. Con lui l’America e il mondo sono (ri)partiti per un mandato che si preannuncia intenso e ricco di colpi di scena.