Due macellerie halal, appartenenti alla catena “King Halal”, sono state prese di mira da incendi dolosi nel 15° arrondissement di Marsiglia, a poche ore di distanza l’una dall’altra. Questi atti mirati, che suscitano emozione e preoccupazione nella comunità locale, hanno portato all’arresto di due sospettati.
Lo riferiscono i media francesi Provenzail primo incidente è avvenuto la notte di mercoledì 15 gennaio, intorno alle 3, in avenue Saint-Antoine. Allertati dal fumo e dalle fiamme, i residenti della zona hanno chiamato i vigili del fuoco, la cui stazione si trova nelle vicinanze. Il rapido intervento dei soccorsi ha consentito di contenere l’incendio, anche se sul posto sono stati riscontrati ingenti danni.
Arrestati due sospetti
Poche ore dopo, giovedì 16 gennaio, un’altra macelleria halal della catena King Halal, situata in rue de Lyon, è stata colpita da un incendio simile. Le somiglianze tra i due episodi hanno immediatamente portato gli investigatori verso una pista criminale, rafforzata dagli indizi raccolti sul posto.
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Venerdì 17 gennaio la polizia giudiziaria ha arrestato due indagati, di 25 e 32 anni. Questi arresti sono stati possibili grazie all’utilizzo di immagini di videosorveglianza e testimonianze di residenti della zona. I due individui, attualmente in custodia di polizia, saranno interrogati per stabilire i rispettivi ruoli e le motivazioni dietro questi atti.
I primi elementi dell’indagine fanno pensare alla premeditazione negli attacchi contro le macellerie halal
Gli investigatori stanno cercando di scoprire se questi atti siano stati motivati da regolamenti di conti, conflitti commerciali o possibili motivazioni ideologiche. I primi elementi dell’indagine fanno pensare alla premeditazione, ma gli indagati non hanno, allo stato, legami evidenti con gruppi organizzati. Le autorità stanno anche lavorando per verificare se negli attentati potrebbero essere coinvolti altri complici.
Questi eventi hanno provocato un’onda d’urto in questo quartiere di Marsiglia. Le macellerie “King Halal”, ben note per la loro attività nella regione, sono locali emblematici per una vasta clientela locale. I proprietari, scioccati, hanno denunciato questi “atti dolosi”.
I residenti si interrogano sulle motivazioni degli autori e sull’impatto di questi attacchi sulla sensazione di sicurezza nel loro quartiere. Alcuni rivenditori temono ripercussioni economiche durature, in un contesto in cui la fiducia dei clienti è essenziale per la loro attività.
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