Boeser sa che potrebbe essere uno degli agnelli sacrificati

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Qualcosa non va con i Vancouver Canucks, che non parteciperebbero ai playoff se iniziassero sabato. E ovviamente diversi giocatori potrebbero soffrire a causa degli scarsi risultati della squadra.

Voci di possibili litigi tra Elias Pettersson e JT Miller indicano che l’organizzazione potrebbe non avere la scelta di scambiare uno o entrambi. Questi ultimi, però, non potrebbero essere gli unici protagonisti dell’organizzazione ad andarsene.

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Infatti, l’attaccante Brock Boeser sarà un free agent senza restrizioni alla fine della stagione. Quindi sa che i Canucks potrebbero mandarlo altrove se le cose non migliorano presto.

“Non ho giocato al meglio quest’anno, mi aspetto di meglio da me stesso e, sai, lo sarò [joueur autonome] alla fine dell’anno”, ha spiegato nei commenti trasmessi venerdì dalla rete Sportsnet. “Quindi potrebbero guardarmi e dire: ‘È un ragazzo facile’ [à échanger] Proprio adesso.””

Senza aver vissuto una brutta stagione, Boeser sa che potrebbe dare di più alla sua squadra. Con 15 gol e 12 assist per 27 punti in 37 partite, il 27enne è il sesto miglior marcatore della sua squadra.

“Devo migliorare per la squadra ed essere un leader”, ha continuato l’americano. “Le cose non sono state facili. Ci sono stati molti infortuni e distrazioni. È stato un anno difficile. Ma per ora sto solo cercando di essere parte della soluzione, andare in pista e continuare a lavorare”.

I Canucks sono noni nella Western Conference con un record di 19-15-10, a un punto dalla qualificazione ai playoff. L’anno scorso raggiunsero il secondo turno, venendo eliminati in sette partite dagli Edmonton Oilers.

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