DInteri quartieri di Los Angeles continuano a bruciare mentre scrivo queste parole. Una settimana fa, martedì 7 gennaio, abbiamo evacuato la nostra casa a Mandeville Canyon. Gli amici ci hanno inviato messaggi o ci hanno chiamato per offrire alloggio. Mia moglie ed io ci siamo trasferiti temporaneamente da nostra figlia, che vive a pochi chilometri da noi, in una parte della città risparmiata dall’incendio.
Non è la prima volta che veniamo evacuati a causa di un incendio, e abbiamo portato con noi solo pochissime cose, un cambio di vestiti, qualche libro, i nostri computer. L’ultima volta siamo tornati il giorno successivo.
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Il quartiere di Mandeville Canyon è vicino a Pacific Palisades. È lì, a “Palisades”, come viene chiamato il quartiere, che facciamo la spesa e laviamo la macchina. È qui che andiamo al cinema. È qui che i nostri figli praticavano sport da piccoli. Per il 4 luglio [« jour de l’indépendance », la fête nationale américaine]ci sono spettacolari fuochi d’artificio e una famosa sfilata. Prima guardavamo nostro figlio sfilare. Basti dire che lì ci sentiamo a casa.
È anche un luogo di grande bellezza, circondato da magnifiche colline verdi che si tuffano nell’Oceano Pacifico. Queste colline sono costellate di sontuose ville di star, come Tom Hanks o Steven Spielberg. E il quartiere non manca di storia. È qui che Henry Miller [1891-1980] vissuto. Quello degli scrittori americani Thomas Mann [1875-1955] e il leone Feuchtwanger [1884-1958] fecero le valigie dopo essere fuggiti dall’Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Il consolato tedesco ha trasformato la casa di Thomas Mann in un centro culturale; Io stesso ho partecipato ad un programma presso il centro qualche settimana fa.
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