Tabella dei tassi di cambio aggiornata: tasso di cambio Agribank USD oggi
1. Agribanca – Aggiornato: 17 gennaio 01 alle 2025:08 – Ora del sito di origine | ||||
Ideare | Primo | Vendere | ||
Dix | Codice | Denaro in più | Trasferire | |
Dollaro statunitense | Dollaro statunitense | 25.200 | 25.205 | 25.545 |
euro | euro | 25.596 | 25.699 | 26.787 |
Sterlina inglese | Sterlina inglese | 30.456 | 30.578 | 31.553 |
Hong Kong | Hong Kong | 3.194 | 3.207 | 3.314 |
CHF | CHF | 27.277 | 27.387 | 28.254 |
Yen giapponese | Yen giapponese | 158,53 | 159.17 | 166.15 |
AUD | AUD | 15.501 | 15.563 | 16.080 |
SGD | SGD | 18.230 | 18.303 | 18.823 |
THB | THB | 715 | 718 | 749 |
CAD | CAD | 17.385 | 17.455 | 17.964 |
NZD | NZD | 14.031 | 14.526 | |
KRW | KRW | 16.68 | 18.41 |
Evoluzione dei tassi di cambio nel mercato interno
Sul mercato interno, registrato da TG&VN Il 7 gennaio alle 17 la Banca di Stato ha annunciato il tasso di cambio centrale del dong vietnamita rispetto al dollaro statunitense a 1,24.333 VND, in calo di 5 VND.
Il tasso di cambio di riferimento del dollaro USA presso la State Bank Exchange è 23.400 VND – 25.450 VND.
I tassi di cambio dell’USD presso le banche commerciali acquirenti e venditrici sono i seguenti:
Vietcombank: 25.159 25.549 – 25.549 VND.
Banca Vietnamita: 25.190 25.549 – 25.549 VND
Tasso di cambio, tasso di cambio USD/VND oggi 17 gennaio: l’USD “vacilla” a causa dei dati economici statunitensi, l’EUR è stabile. (Fonte: 1rf) |
Movimenti dei tassi di cambio nel mercato globale
L’indice del dollaro statunitense (DXY), che misura i movimenti del biglietto verde con le 6 principali valute (EUR, JPY, GBP, CAD, SEK, CHF), è diminuito dello 0,11%, a 108,98.
Il dollaro è caduto mentre i trader digerivano una serie di dati economici per valutare le prospettive di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed) statunitense quest’anno.
Secondo i dati del Census Bureau del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,4% a dicembre.
Nel frattempo, il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di sussidio di disoccupazione è aumentato più del previsto la scorsa settimana, ma è rimasto a un livello sicuro, dimostrando che il mercato del lavoro rimane stabile.
Donald Trump tornerà alla Casa Bianca la prossima settimana e gli analisti prevedono che alcune delle sue politiche stimoleranno la crescita aumentando al contempo la pressione sui prezzi.
I trader, sempre più preoccupati per l’inflazione, hanno acquistato azioni e hanno spinto i rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni di riferimento verso il basso di oltre 13 punti base.
I rendimenti dei titoli del Tesoro sono scesi il 16 gennaio dopo che il governatore della Federal Reserve Christopher Waller ha detto che i tassi di interesse potrebbero essere tagliati altre tre o quattro volte quest’anno se i dati economici statunitensi mostrassero segnali di debolezza.
Gli analisti hanno notato che i dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, anche se migliori del previsto, mostrano comunque un’inflazione superiore al target della Fed.
Altrove, l’euro si è stabilizzato a 1,029 dollari, mentre la sterlina è scesa dello 0,15% a 1,2226 dollari.
L’USD è sceso dello 0,67% contro lo yen giapponese, a 155,43, il livello più basso dal 19 dicembre.