Accordo sul cessate il fuoco a Gaza – Le famiglie degli ostaggi chiedono al governo di rispettare il cessate il fuoco

Accordo sul cessate il fuoco a Gaza – Le famiglie degli ostaggi chiedono al governo di rispettare il cessate il fuoco
Accordo sul cessate il fuoco a Gaza – Le famiglie degli ostaggi chiedono al governo di rispettare il cessate il fuoco
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Novantaquattro ostaggi catturati il ​​giorno dell’attacco di Hamas, il 7 ottobre 2023, si trovano ancora nella Striscia di Gaza. Secondo i servizi segreti israeliani, 51 di loro sono ancora vivi. Altri due prigionieri si trovavano in questo territorio dal 2014 e dal 2015 mentre Hamas detiene ancora i corpi di due soldati uccisi nel 2014.

Il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza da domenica e il rilascio degli ostaggi è “un passo importante e significativo che ci avvicina al momento in cui tutti gli ostaggi verranno restituiti, quando i vivi potranno ricongiungersi alle loro famiglie e quando i morti saranno sepolti con dignità nel loro Paese”, ha affermato il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi, fondato dalle famiglie degli ostaggi dopo l’attentato del 7 ottobre.

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