Come giudichi una buona commedia? Alle risate che scatena. Qui volano in formazione serrata con valvole affilate che ronzano selvaggiamente. Alle emozioni che regala. Stanno lì, in attesa di emergere, irresistibili. Alle domande che pongono, ancora una volta. Sono legioni lì. In primo piano ci sono la mascolinità tossica, il diritto alla fragilità e ad esprimerla, l’amicizia e l’amore, ovviamente tutt’altro che scontati, va da sé. Non senza risate. Ci ripetiamo, ma è proprio vero.
Portato da un cast eccellente a tutti i livelli, a cominciare dalla divertente coppia formata da Laura Felpin e Hakim Jemili, “L’Amour, c’est surcoté” soddisfa tutte queste esigenze. Presentato in concorso al 28° Festival Internazionale del Cinema Commedia dell’Alpe d’Huez, il primo film di Mourad Winter raccoglie ciò che semina con generosità e finezza: una standing ovation il secondo giorno del festival. “Lo ammetto, sono al settimo cielo”, ci dice dopo la proiezione.
Belgio