Pubblicato il 15 gennaio 2025 alle 18:28
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Se avesse voluto eclissare la questione dell’arruolamento delle donne nell’esercito, non avrebbe potuto farlo diversamente. Mercoledì, presentando ai media i futuri modelli di reclutamento, il ministro della Difesa Viola Amherd si ferma improvvisamente e cede il passo ad Andrea Arcidiacono, portavoce del governo, che annuncia “un altro tema”. Che non è altro che uno di quei momenti adrenalinici che regala la federale Berna: il magistrato centrista annuncia le sue dimissioni dal Consiglio federale per fine marzo.
La voce circolava già da tempo. Dalla fine del 2022, infatti, da quando Viola Amherd non assume più la guida del Dipartimento dell’energia, dei trasporti e dell’ambiente (DATEC), che tuttavia le tende le braccia. Commentatori e politici affermano che, essendo entrato in carica nel 2019, Valaisanne non durerà per sempre; il cambio reparto l’avrebbe infatti assunta per circa quattro anni. Alla fine, queste interpretazioni si saranno rivelate rilevanti.
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