Notato nel 2022 con il film horror Corpi Corpi CorpiLa regista olandese Halina Reijn passa a qualcosa di completamente diverso con Bambinaun thriller drammatico sulfureo portato avanti da Nicole Kidman che ha vinto il premio per la migliore interpretazione femminile all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Meritato individualmente vista la sua prestazione coraggiosa che si inserisce in una continuità audace e pericolosa Occhi ben chiusi O Paperboy. Ma la sua acclamata interpretazione è l’albero che nasconde la foresta. Perché nonostante il suo desiderio di essere un film progressista post #MeToo che partecipa all’attuale slancio femminista, Bambina è un film che cammina sul filo del rasoio tra l’inamabile e il detestabile.
Da un film horror a un film orribile, questa è la traiettoria di Halina Reijn. Thriller erotico che ne sembra una versione shock e pseudo-autoriale 50 sfumature di grigio, Bambina trasporta temi forti sul desiderio femminile e sulle relazioni di potere. Ma il cineasta li affoga letteralmente in un discorso pesante portato avanti da una moralità priva di ogni sottigliezza. Era tutto quello che c’era da dire sull’argomento nel 2024? Audrey Diwan lo ha appena dimostrato non con la sua riappropriazione diEmmanuelle.
L’idea di Halina Reijn era di incentrare il film su una donna schiacciata dalla pressione familiare e sociale. Perché è una madre che deve mantenere la sua posizione, perché è un’impresaria che deve mantenere la sua posizione dominante e la sua rispettabilità, perché è una moglie che deve prendersi cura del suo matrimonio. Romy soffoca, Romy vorrebbe lasciarsi andare, Romy vorrebbe avere il diritto di degradarsi. Romy domina e vorrebbe essere dominata se vuole. L’opportunità le verrà data da un giovane stagista che sconvolgerà la sua vita organizzata e la libererà dalle sue catene. Come un cane che si libera dal guinzaglio che lo tiene e si lascia domare da chi vuole. La metafora è cruda, non è vero? Tuttavia, è quello che Halima Reijn ci offre (davvero, non è uno scherzo). Una vera e propria tortura che gira in tondo ripetendo le stesse idee e le stesse motivazioni, Bambina continua a scendere sempre più in basso fino a toccare il fondo con questa metafora immaginando così senza sottigliezza ciò che tutti noi avevamo capito molto bene da molto tempo.
Sotto l’occhio di una telecamera pseudo-ribelle, Nicole Kidman cede. Molto. Quasi troppo a volte. Ma la sua straordinaria interpretazione piena di impegno, mentre troppo rare sono le opportunità di interpretare questo tipo di personaggio per le donne sopra i 50 anni (generalmente invisibili al cinema), è rovinata da un film che non riesce mai a mantenere la sottile linea in cui si evolve. Troppo spesso, Bambina cade e si graffia fino al grottesco. Come queste famose scene erotiche caricaturali. Come la gestione del marito (un toccante Antonio Banderas) che va a leggere la Bibbia per alleviare il suo dolore (peccato!). Come questo stagista inquietante a cui non crediamo mai.
Ovviamente, Bambina pensa di essere molto intelligente. Lo è davvero? Ci ripensiamo Occhi ben chiusiripensiamo a Il Segretario di Steven Shainberg, ripensiamo a quanto recente Emmanuelle…E il film appare come un errore disordinato, complesso come il disegno di un bambino dell’asilo. Una donna abituata a dominare (a casa e al lavoro) vorrebbe essere dominata un po’ tanto per cambiare. Anche a costo di ripeterci, è davvero tutto ciò che resta da dire sul desiderio femminile nel 2024? Ovviamente va di moda dire che è fantastico. OK. Solo che non è perché sia più (falsamente) rozzo, servile o pseudo impertinente che il soggetto oltrepassa il livello del terreno dove sciocchezze come Cinquanta sfumature.