Biathlon | Una gara da dimenticare in fretta per Émilien Claude

Biathlon | Una gara da dimenticare in fretta per Émilien Claude
Biathlon | Una gara da dimenticare in fretta per Émilien Claude
-

La prima gara della settimana a Ruhpolding è l’individuale maschile. Una corsa lunga 20 chilometri, con quattro colpi alternati. Le menti più razionali dicono che bisogna essere pazzi per infliggersi una simile tortura, e ancor di più per salire sul podio. Avrai capito, ci siamo noi e c’è Émilien Claude.

Émilien Claude premier per dieci minuti

Nel programma di oggi c’è l’individuo. Una corsa di 20 terminali, sfalsati di 20 tiri e per ogni errore, all’uscita dal giro di penalità, viene aggiunto un minuto al cronometro. E come se non bastasse, le inquadrature non sono raggruppate, ma alternativamente: disteso – in piedi – disteso – in piedi. E se avessi la sfortuna di confondere l’ordine dei colpi? È un biglietto di sola andata per la squalifica. È in giorni come oggi che siamo molto felici di non essere un biatleta professionista, a parte il fatto ovviamente che siamo privi di qualsiasi talento con il nostro livello “fiocco” nello sci.

Da parte francese, se tutti i grandi nomi si lasciano scappare qualche proiettile qua e là, c’è qualcuno che resiste come può ai nostri desideri. Il suo nome? Emilien Claude. Il francese firma dal nulla un odioso 20/20, ed esce dall’ultimo tiro con 5,8 secondi di vantaggio su Rastorgujevs. Emilien è più che mai la più grande minaccia francese per questo individuo, soprattutto quando taglia il traguardo con il primo posto provvisorio.

Il francese esulta di gioia e immagina di ottenere finalmente la sua prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Ma questa soddisfazione durerà solo pochi minuti, dieci esatti, il tempo necessario a Vebjoern Soerum per infrangere con cura le speranze del clan francese. Infatti anche il norvegese ottiene un 20/20, solo che sugli sci pratica uno sport completamente diverso. Soerum resta attaccato a Émilien Claude per ben 52 secondi al traguardo. Ciò però non ha impedito al francese di conquistare il suo primo podio in carriera. La disillusione è totale.

Le presqu’rage quit di Johannes Boe

Dietro la lotta per la vittoria, i francesi hanno realizzato un sublime colpo di gruppo. Entrambi con un punteggio di 18/20, Fabien Claude e Éric Perrot hanno concluso nella stessa decima-dodicesima posizione, a 2’03″7 da Soerum. Antonin Guigonnat (15°), Émilien Jacquelin (19°) e Quentin Fillon-Maillet (24°) completano il corteo tricolore. Ma il vero spettacolo viene da altrove. Autore di un incredibile 15/20, Johannes Boe vuole arrendersi dopo il suo ultimo tiro, con grande felicità della FNL.

Ma quando il ritiro sembra essere solo questione di tempo, Émilien Jacquelin passa e gli chiede di finire la gara. Un momento cult, che alla fine ha convinto il norvegese ad esaudire il desiderio del francese. Ma se pensi che Boe inseguirà il secondo, ti stai prendendo in giro. Il leader della Coppa del Mondo anticipa semplicemente il suo recupero e lo perfeziona. Di conseguenza, ha concluso quasi otto minuti dietro al vincitore. Sì, hai letto bene, OTTO MINUTI.

!funzione(f,b,e,v,n,t,s) {if(f.fbq)return;n=f.fbq=funzione(){n.callMethod? n.callMethod.apply(n,argomenti):n.queue.push(argomenti)}; if(!f._fbq)f._fbq=n;n.push=n;n.loaded=!0;n.version=’2.0′; n.coda=[];t=b.createElement(e);t.async=!0; t.src=v;s=b.getElementsByTagName(e)[0]; s.parentNode.insertBefore(t,s)}(window, document,’script’, ‘https://connect.facebook.net/en_US/fbevents.js’); fbq(‘init’, ‘492433134722418’); fbq(‘traccia’, ‘Visualizzazione di pagina’);

Francia

-

PREV Il verdetto dell’esperto di Sky Sports sul Newcastle United – È una visione interessante qui…
NEXT quale futuro politico c’è a meno di 40 giorni dalle elezioni legislative anticipate?