l’essenziale
La sera di martedì 14 gennaio, un bambino di sei anni è morto dopo aver inalato il fumo di un incendio scoppiato in un appartamento a Noyon nell’Oise.
La legge delle serie purtroppo ha colpito ancora. Lunedì 13 gennaio, un incendio domestico ha provocato tre morti, tra cui due minorenni di 9 e 15 anni, a Wingles (Pas-de-Calais). Il giorno dopo, sempre nella regione dell’Hauts-de-France, un nuovo incendio ha ucciso un bambino.
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Martedì 14 gennaio, intorno alle 21, un violento incendio è scoppiato a Noyon (Oise), in un piccolo edificio di quattro piani. Il comandante della compagnia della gendarmeria di Compiègne, Arthur Cholet, ha detto all’AFP che una madre e suo figlio erano presenti al momento del disastro.
L’origine del disastro accidentale “a priori”.
L’incidente è costato la vita al bambino di 6 anni che ha inalato fumo ed è stato trovato privo di sensi dai vigili del fuoco al momento dell’intervento, precisa Actu. Nonostante i tentativi di rianimazione, non è sopravvissuto e il medico Smur lo ha dichiarato morto sul colpo. Sua madre, invece, è riuscita a uscire dall’appartamento.
Un’indagine della gendarmeria sotto l’autorità della Procura di Compiègne “è in corso” per determinare le circostanze dell’incendio e della morte del bambino, ha aggiunto il comandante Cholet. Secondo un’altra fonte interna alla gendarmeria, l’origine del disastro sarebbe “a priori” accidentale.
La procura di Compiègne non ha risposto immediatamente alle richieste dell’AFP. Questa tragedia è avvenuta appena un giorno dopo un altro incendio mortale in una casa nella regione dell’Hauts-de-France, che ha provocato tre morti, tra cui due minorenni di 9 e 15 anni, a Wingles (Pas-de-Calais).
Belgio