Il governo ugandese intende mantenere parte delle sue riserve auree nel paese per evitare un potenziale congelamento dei suoi beni all’estero. Questa decisione, annunciata dal ministro degli Esteri Henry Okello Oryem davanti al Parlamento, mira a proteggere l’economia nazionale da possibili sanzioni internazionali.
“Abbiamo circa 4 milioni di dollari in riserve di valuta estera rispetto al nostro PIL. Se gli Stati Uniti congelassero questi soldi, sarebbe catastrofico per noi come Paese”, ha spiegato il ministro.
È in preparazione un documento per consentire alla Banca dell’Uganda di acquisire più oro. L’istituzione aveva già iniziato lo scorso anno a rafforzare le proprie riserve auree per proteggersi da possibili shock finanziari.
Sebbene le sanzioni finanziarie non siano state ancora menzionate esplicitamente, le tensioni tra Washington e Kampala sono palpabili dall’adozione nel 2023 di una controversa legge sui diritti delle persone LGBTQ+. Gli Stati Uniti hanno poi accusato l’Uganda di violazioni dei diritti umani, portando a sanzioni mirate contro alti funzionari ugandesi.
Sidwaya.info
Fonte: Sputnik Africa
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