Australian Open – 2° turno – La giornata dei favoriti: Alcaraz impressiona, Ruud già cade

Australian Open – 2° turno – La giornata dei favoriti: Alcaraz impressiona, Ruud già cade
Australian Open – 2° turno – La giornata dei favoriti: Alcaraz impressiona, Ruud già cade
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La sensazione: Mensik s’offre Ruud

Melbourne ce l’ha solo con Joao Fonseca ma anche Jakub Mensuk, 19 anni, sembra destinato ad un futuro brillante. Il ceco ha affrontato Casper Ruud, testa di serie numero 6, questo mercoledì in quattro set (6-2, 3-6, 6-1, 6-4) firmando la prestazione della giornata. Come il brasiliano contro Rublev martedì, Mensik ha saputo gestire meravigliosamente le sue emozioni per essere più efficace nei momenti che contano. Affronterà il vincitore del duello Felix Auger-Aliassime – Alejandro Davidovich Fokina per provare a raggiungere la seconda settimana di uno Slam per la prima volta nella sua carriera.

Già in difficoltà contro Munar per il suo ingresso in lizza a Melbourne, Ruud ha confermato i suoi attuali dubbi. Il norvegese ha vissuto una fine d’anno molto complicata, segnatamente con cadute nel primo giro a Bercy o Shanghai. La sua semifinale al Masters gli ha dato slancio, ma Ruud ha iniziato il 2025 molto male.

Alcaraz in manifestazione

Un tornado ha attraversato la Margaret Court Arena. E nella sua scia si è portata via il povero Yoshihito Nishioka, 65esimo nel ranking ATP. Carlos Alcaraz è stato infatti più che impressionante nel punire il giapponese, lasciandolo con solo cinque partite (6-0, 6-1, 6-4) in appena 1h21 nel 2° turno degli Australian Open. Il numero 3 del mondo inizia questa quindicina in modo ideale e cercherà di concludere la sua prima settimana in maniera positiva contro Nuno Borges.

Se 62 posti li separano ufficialmente nella gerarchia mondiale, questo mercoledì c’era un’enorme differenza tra Carlos Alcaraz e Yoshihito Nishioka. In grande forma, la prima è stata impietosa con la seconda, soprattutto nei primi due set. Aggressivo, veloce, perfino folgorante nelle sequenze (36 tiri vincenti per soli 16 errori non forzati), il Murcian non ha lasciato respirare il suo avversario che ha dovuto aspettare fino al 10° gioco per sbloccare finalmente il suo contropiede (6-0, 3-1). All’epoca, il giapponese non mancò di umorismo fingendo di portare lui stesso la palla fuori dal campo per segnare finalmente la sua prima partita.

Completamente surclassato, Nishioka ha avuto tuttavia il merito di resistere meglio nel terzo atto. C’è da dire che Alcaraz ha ridotto leggermente l’intensità avendo tanto spazio. In ogni caso sembra particolarmente sanguinante in questo inizio di torneo.

E la liberazione arrivò: Nishioka vinse la sua prima partita alla fine del 10° contro l’Alcaraz

Credito video: Eurosport

Machac alla fine del combattimento contro Opelka

È stata una delle partite più intriganti dell’inizio quindicinale. Era implacabile. Tomas Machac (N°26) ha avuto l’ultima parola vincendo in cinque set contro Reilly Opelka (3-6, 7-6, 6-7, 7-6, 6-4). La partita si è svolta velocemente (solo 3h25 nonostante il numero di giochi) ed i servitori hanno dettato legge: un solo break per parte. Machac ha realizzato il suo nel miglior tempo, nel quinto set. Abbastanza per andare avanti. Opelka avrà anche segnato 40 ace e vinto l’87% dei punti giocati alla prima palla, ma è il ceco ad avanzare al terzo turno, dove potrebbe ritrovare un certo Novak Djokovic.

Opelka espulso da Machac al 2° turno

Credito video: Eurosport

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