A pochi giorni dall’atteso ban di TikTok negli Stati Uniti, l’applicazione social Xiaohongshu, fenomeno in Cina ma poco conosciuto in Occidente, si proietta al primo posto nei download nel Paese.
“Wah, è come guardare oltre la Grande Muraglia”. Dallo scorso fine settimana gli internauti cinesi stanno assistendo ad un fenomeno insolito: la popolarissima applicazione social Xiaohongshu si sta gradualmente riempiendo di video e commenti pubblicati da giovani americani. Oppure una parte del mondo con cui non sono abituati a comunicare.
“Ciao a tutti, mi chiamo Ryan e sono un rifugiato di TikTok. Il governo degli Stati Uniti metterà al bando TikTok, quindi stiamo cercando un’alternativa… Siamo spiacenti di disturbarvi qui”dice uno di loro in un video tradotto dall’intelligenza artificiale. “Nessun problema, pubblichi quando dormiamo”risponde un utente cinese, in uno scambio notato dal media Wired. Molte persone offrono il loro aiuto a questi anglofoni affinché capiscano come funziona l’applicazione, che non è tradotta. Alcuni li avvisano: “promemoria amichevole: per favore non parlare…
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