Marburg provoca una febbre emorragica altamente contagiosa. Viene trasmesso da alcuni pipistrelli e appartiene alla stessa famiglia del virus Ebola. Il suo tasso di mortalità sale quasi al 90%.
L’agenzia delle Nazioni Unite ha dichiarato di aver informato lunedì i suoi Stati membri di un “epidemia di sospetta malattia da virus Marburg nella regione di Kagera”, situata nel nord-ovest della Tanzania. Questa regione era già stata teatro di una prima epidemia a Marburg nel marzo 2023, che è durata quasi due mesi e ha provocato, secondo l’OMS, 9 casi registrati tra cui 6 decessi.
Un rischio di diffusione “alto”.
L’OMS ha inoltre dichiarato che il rischio a livello nazionale è “alto” a causa di diversi fattori preoccupanti, citando in particolare il fatto che “la fonte dell’epidemia (è) attualmente sconosciuta”.
Ha aggiunto che anche il rischio di diffusione regionale è “elevato”, a causa della “posizione strategica di Kagera”, una regione attraverso la quale transitano i tanzaniani diretti verso il Ruanda, l’Uganda, il Burundi e la Repubblica. Repubblica Democratica del Congo.
L’annuncio di questa nuova epidemia arriva meno di un mese dopo che l’OMS ha dichiarato la fine di un’epidemia di febbre di Marburg nel vicino Ruanda, durata tre mesi e provocando 15 morti.