Questo giovedì 9 gennaio Olivier Laureau, insieme a Sydney Toledano, presidente del consiglio direttivo Pasteur Weizmann, ha presentato l’8e Premio Pasteur-Weizmann Servier alla professoressa Valérie Cormier-Daire, ricercatrice e genetista clinica, direttrice del Dipartimento di Medicina Genomica per le malattie rare dell’Ospedale Necker-Enfants Malades e capo di un gruppo di ricerca presso l’Istituto Imagine.
Questo premio internazionale è stato dedicato quest’anno alle malattie rare infantili.
Si stima che circa 150-225 milioni di bambini in tutto il mondo vivano con una malattia rara.1. Le più conosciute sono l’osteogenesi imperfetta o malattia delle “ossa fragili”, la fibrosi cistica, la distrofia muscolare di Duchenne, la malattia di Sanfilippo, ecc.
Il lavoro innovativo della professoressa Valérie Cormier-Daire e dei suoi team è stato elogiato, così come i suoi importanti progressi nella comprensione e nel trattamento delle malattie rare infantili. La sua ricerca ha aperto nuove e promettenti prospettive per migliorare la cura dei giovani pazienti affetti da queste patologie complesse e spesso invalidanti.
“Questo Premio è un riconoscimento collettivo degli sforzi congiunti di ricercatori, medici e famiglie per offrire un futuro migliore ai bambini affetti da malattie rare”.
Professoressa Valérie Cormier-Daire
Nel suo discorso di chiusura, Olivier Laureau ha reso omaggio ai ricercatori e ai medici. Ha ricordato il ruolo cruciale della ricerca scientifica nel trasformare la vita dei bambini affetti da malattie rare : “fare ricerca in medicina significa dare il meglio di sé per migliorare e salvare vite umane e questa è la cosa più bella”.
Il Premio Pasteur-Weizmann Servier
Assegnato ogni tre anni, il Premio Pasteur-Weizmann Servier è uno dei premi di ricerca più importanti a livello mondiale. Creato dal Consiglio Pasteur-Weizmann e dall’Istituto Servier, questo premio di 250.000 euro premia un ricercatore, medico o scienziato riconosciuto a livello internazionale e/o il suo team per un importante contributo a una scoperta biomedica che porta a un’applicazione terapeutica. Il suo scopo è promuovere e incoraggiare la ricerca fondamentale.
L’Istituto Servier è un’associazione senza scopo di lucro la cui missione è sviluppare la ricerca in tutte le sue forme e la conoscenza scientifica per il progresso medico.
[1] Fonte: Nguengang Wakap, S., Lambert, DM, Olry, A. et al. Stima della prevalenza puntuale cumulativa delle malattie rare: analisi del database Orphanet.