Altri due duelli 100% Ligue 1 vedranno il Reims contro il Monaco martedì (20:45) e il Brest contro il Nantes mercoledì (18:30).
Ma la partita più promettente resta OM-Losctra due tenori L1. Gli abitanti di Marsiglia, dieci volte vincitori del trofeo Charles-Simon e per molto tempo prima di essere realizzato raddoppiato dal PSG (15 vittorie)non vince la Coupe de France dal 1989 con la tripletta di Jean-Pierre Papin nella finale contro il Monaco (4-3).
L’OM non vince un solo titolo dalla Coppa di Lega del 2012 e sogna di porre fine a questa lunga carestia. Assente dalle Coppe dei Campioni in questa stagione, seconda metà campionato in L1 molto indietro rispetto a Parigi (7 punti)La squadra di Roberto De Zerbi punta molto sulla Coppa. I “Dogues”, che giocheranno una settimana dopo a Liverpool Lega dei Campioninon lo vince dalla doppietta Coppa-scudetto del 2011, con Eden Hazard, sotto la guida di Rudi Garcia.
Negli altri duelli tra club d’élite, Il Monaco sembra favorito contro il Reimsperdendo slancio con sei partite senza vittorie in campionato. Ma gli Champenois potranno trarre ispirazione dalla loro squadra femminile, che ha compiuto l’impresa di battere l’orco del Lione in 16esima finale della Coupe de France Domenica (0-0, 10 tab-9). In L1, Reims e Monaco si sono separati 0-0 il 14 dicembre all’Auguste-Delaune.
Il Nantes, vincitore nel 2022 e sfortunato finalista contro il Tolosa (5-1) l’anno successivo, spera di ritrovare l’appetito per la Coppa a Brest. Il Bastia (L2) ospiterà il Nizza per un altro poster sulfureo vista l’aspra rivalità tra i due club mediterranei, martedì (20:45). Ai tifosi del Nizza è vietato viaggiare. Anche il Lione gioca un piccolo derby in trasferta contro il vicino Bourgoin-Jallieu, club N3.
In gara altri quattro residenti della quinta fascia nazionale, tutti sognando di ereditare la denominazione Petit Poucet agli ottavi. La squadra dell’Haute-Loire Espaly-Saint-Marcel si ritrova di fronte alla montagna del PSG, partita giocata a Clermont-Ferrand. Ad una settimana dall’incontro cruciale per il suo futuro in Champions League, con l’accoglienza del Manchester City al Parco dei Principi, il club della capitale, detentore del titolo, farà senza dubbio una rotazione della rosa, ma non può permettersi umiliazioni contro i dilettanti.
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