Di fronte a un’ondata di molestie informatiche nei confronti di una donna defraudata da un falso Brad Pitt, TF1 ha deciso di ritirare un servizio trasmesso nel programma “Sept à Huit”. Un caso che solleva interrogativi sull’esposizione mediatica delle vittime e sulla responsabilità delle emittenti.
Nel servizio trasmesso il 12 gennaio 2025, una donna di nome Anne, sulla cinquantina, ha raccontato come dei truffatori fingendosi Brad Pitt le abbiano estorto 830.000 euro. Utilizzando finti selfie, documenti falsificati e strumenti di intelligenza artificiale, i truffatori hanno conquistato la sua fiducia, arrivando addirittura a fingere di aver bisogno di soldi per un’operazione relativa a un cancro ai reni.
Rovinata da questa truffa, Anne tentò tre volte di togliersi la vita. Ora ricoverata in una struttura specializzata, ha sporto denuncia anche contro i suoi aggressori.
Un’ondata di molestie online
Dopo la messa in onda del servizio, Anne è diventata oggetto di scherno sui social network. Alcuni utenti di Internet si sono fatti beffe della sua presunta creduloneria, ignorando i meccanismi psicologici spesso in gioco in questo tipo di truffe. La TFC, la squadra di calcio del Tolosa, ha pubblicato un messaggio su “Ciao Anne, Brad ci ha detto che sarà allo Stadium mercoledì per #TFCLAVAL. E tu?”. Sotto tiro delle critiche, il club di L1 ha poi fatto marcia indietro presentando le sue “scuse sincere”.
Netflix, dal canto suo, ha pubblicato una lista di film con Brad Pitt, accompagnata da un messaggio ironico. Anche il comico Mathieu Noël ha fatto di questa vicenda l’argomento del suo post su France Inter, alimentando il dibattito sul trattamento mediatico di questa vicenda.
TF1 ritira il rapporto
Martedì scorso, il programma “Sept à Huit”, presentato da Harry Roselmack, ha annunciato il ritiro del rapporto da tutte le sue piattaforme. “Il servizio trasmesso questa domenica ha scatenato un’ondata di molestie nei confronti di un testimone. Per la tutela delle vittime abbiamo deciso di rimuoverlo dalle nostre piattaforme”possiamo leggere in un messaggio pubblicato su X.
Al di là della copertura mediatica, questo dramma ci ricorda l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle truffe online e sui metodi sofisticati utilizzati dai truffatori, capaci di prendere di mira anche i profili più prudenti.
Indagine sulle celebrità per frode per molestie mediatiche Brad Pitt Harry Roselmack
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