aspettative nel 2025 per i Raptors francofoni

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Anche se la stagione NBA non si è fermata durante le vacanze, l’arrivo del nuovo anno offre l’occasione per fare il punto su cosa possiamo aspettarci da Chris Boucher, RJ Barrett e Ulrich Chomche sui parquet della NBA e della G League nel 2025 Il tutto con la prospettiva esperta dello specialista franco-ontario dell’NBA Patrick Bizindavyi, co-conduttore dello spettacolo Franco Raptors su CHOQ FM 105.1.

RJ Barrett: la sua migliore stagione nella NBA

Punta di diamante dell’attacco di Toronto, capocannoniere della squadra con una media di 23,5 punti a partita e progressi nei passaggi, il francofono dei Raptors, più residente in Ontario, sta brillando individualmente in questa stagione.

Se non si prevede che le porte dell’All-Star Game si aprano per il nativo di Toronto, cresciuto in Francia e poi a Mississauga, ci aspettiamo che continui il suo slancio in attacco. In un quintetto titolare per la prima volta al completo il 6 gennaio contro i Bucks, si avverte la necessità di un maggiore contributo difensivo. È qui che RJ Barrett può continuare la sua progressione dimostrando di poter essere un giocatore di grande impatto su entrambe le estremità del campo.

Circondati meglio da una squadra dei Raptors che, speriamo, sarà finalmente risparmiata dagli infortuni, possiamo anche aspettarci che le sue percentuali di successo al tiro, che sono in calo rispetto alla scorsa stagione, risalgano.

L’occhio dell’esperto : “Finora è già la sua migliore stagione. Quindi il 2025 sarà il suo anno migliore, a patto che non subisca infortuni. »

Le sue statistiche complete in questa stagione (media per partita): 31 partite giocate, 22,7 punti al 46% al tiro (32,8% al tiro da 3 punti), 6,7 rimbalzi, 5,9 assist, 0,4 stoppate e 0,8 intercettazioni in 34 minuti.

Chris Boucher: perdita di tempo di gioco e possibile partenza

La stagione del Montrealer Chris Boucher è molto strana. Nel suo ultimo anno di contratto ha iniziato molto bene la stagione. È stato addirittura, nelle prime partite, il primo giocatore a uscire dalla panchina per portare la consueta energia. Nonostante i suoi 31 anni, il nativo di Castries, sull’isola di Santa Lucia, ha mostrato progressi, soprattutto in attacco, nella lettura della partita e nel suo coinvolgimento nell’attacco di Darko Rajakovic.

Sfortunatamente, con il passare del tempo e con il ritorno dei giocatori infortunati, in particolare quelli di Kelly Olynyk e Bruce Brown, Chris Boucher è stato relegato in fondo alla panchina. Ha giocato solo 5 minuti contro i Brooklyn Nets il 1 gennaio e poi ha giocato due partite senza vedere il campo. Grazie ad un buon ingresso in campo nel finale low-stakes contro i New York Knicks dell’8 gennaio con 10 punti segnati in 3 minuti, ha costretto coach Darko Rajakovic a reinserirlo nella rotazione. Il giorno successivo ha disputato una grande partita contro i Cleveland Cavaliers (23 punti e 12 rimbalzi), poi sabato scorso è stato nuovamente molto attivo contro i Detroit Pistons con 14 punti.

Chris Boucher in fase di riscaldamento con i Raptors, un’immagine che non abbiamo più potuto vedere dopo il 6 febbraio 2025. Foto: Albane Toulouse

Nonostante ciò, il futuro di uno dei giocatori preferiti dai tifosi francofoni dei Raptors è costellato dalla franchigia di Toronto. La scadenza commerciale del 6 febbraio nella NBA potrebbe vedere il numero 25 fare le valigie, soprattutto perché le sue ultime prestazioni gli hanno, senza dubbio, permesso di attirare l’attenzione su di sé.

L’occhio dell’esperto: “Penso che questo sia l’ultimo anno di Chris Boucher come membro dei Raptors. Da qui alla scadenza del contratto, secondo me, verrà ceduto altrove a una squadra che ha bisogno di lui, una squadra che sarà in corsa per i playoff. In cambio, i Raptors dovrebbero ricevere giovani giocatori con potenziale e una scelta al draft per il prossimo anno. »

Le sue statistiche complete in questa stagione (media per partita): 34 partite giocate, 10,4 punti al 48% al tiro (35,6% al tiro da 3), 4,3 rimbalzi, 0,6 assist, 0,6 stoppate e 0,6 intercettazioni in 17,4 minuti.

Ulrich Chomche: l’anno dello sviluppo

Il giocatore più giovane selezionato nell’ultimo draft, Ulrich Chomche sta vivendo una stagione di apprendimento. Il giovane camerunese, che ha compiuto 19 anni a fine dicembre, gioca prevalentemente con i Raptors 905, squadra della Development League dei Raptors (in G League).

Con l’allenatore franco-ontariano Justin Serresse reclutato per prendersi cura di lui, il giovane interno arrivato direttamente dall’accademia NBA in Senegal è stato messo nelle condizioni ideali per prendersi il tempo necessario per acclimatarsi in un nuovo paese, una nuova città, una nuova cultura e un nuovo modo di giocare a basket.

Ulrich Chomche lavora con Justin Serresse prima di una partita dei Raptors 905. Foto: Mickael Laviolle / ONFR

Con il 905 Ulrich Chomche ha già mostrato lampi del suo potenziale, soprattutto in fase difensiva, con diverse partite con più di cinque stoppate. Si è gradualmente abituato ai sistemi di gioco – che per lui restano ancora semplificati – messi in atto da coach Drew Jones, mostrandosi sempre più a suo agio in campo. Resta però tutto da lavorare per questo diamante grezzo che necessita solo di essere lucidato e resta un progetto a lungo termine.

L’occhio dell’esperto: “È l’anno dello sviluppo per Ulrich Chomche. Continuerà ad imparare. Inizierà a farsi un nome, perché già cominciamo a vederlo circolare sui media, con le sue potenzialità. Questo sarà un anno in cui vedremo un maggiore sviluppo con i Raptors 905, sperando che abbia un po’ di tempo per giocare con la prima squadra, ma dovrebbero volerci ancora due o tre anni prima che si sviluppi come giocatore NBA che possa dare il suo contributo. »

Le sue statistiche complete di questa stagione (media per partita in G League):
Torneo di apertura (14 partite): 5,9 punti al 52,9% al tiro, 6,1 rimbalzi (di cui 2,1 offensivi), 0,8 assist, 0,1 intercetti, 2,7 stoppate, 1,4 palle perse in 22,7 minuti.

Stagione regolare (6 partite): 7,5 punti al 50% al tiro, 9,2 rimbalzi (di cui 3,7 offensivi), 1 assist, 0,3 intercettazioni, 2,5 stoppate, 2,5 palle vaganti in 22,9 minuti.

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