
Difendendo l’aumento della TSBA (tassa di solidarietà sui biglietti aerei), il nuovo ministro dei Conti pubblici auspica una misura di “giustizia fiscale ed ecologica”.
(illustrazione) (AFP / CHARLY TRIBALLEAU)
“Questa misura avrà come conseguenza immediata l’aumento del prezzo dei biglietti aerei”. Il settore aereo, minacciato dall’aumento dell’imposta sui biglietti aerei, ha denunciato lunedì 13 gennaio un progetto “recessivo” e ne ha chiesto la “revisione”, in un comunicato stampa cofirmato dalla Federazione nazionale dell’aviazione e delle sue imprese (Fnam ) e l’Unione degli aeroporti francesi (UAF).
Le federazioni “si rammaricano della volontà dichiarata del nuovo governo di farsi carico, senza la minima consultazione o studio d’impatto, del progetto di aumento della tassa di solidarietà sui biglietti aerei (TSBA) nell’ambito del progetto della legge finanziaria 2025. “Il dialogo e la consultazione tra lo Stato e il settore sembrano più che mai necessari per garantire che vengano prese le giuste decisioni”, giudica Pascal de Izaguirre, presidente della Fnam. Il prezzo del biglietto aereo è composto da numerose tasse e spese. A seconda del Paese e del contesto normativo nazionale, queste spese possono rappresentare fino al 40% del prezzo del biglietto.
La nuova ministra dei Conti pubblici, Amélie de Montchalin, si è dichiarata la settimana scorsa favorevole ad un aumento della tassa di solidarietà sui biglietti aerei per contribuire a ridurre il deficit pubblico.
Il governo di Michel Barnier aveva già proposto nel progetto di bilancio 2025 di triplicare questa tassa e di aumentare la tassazione dei passeggeri dei jet privati, per un totale di un miliardo di euro,
suscitando le ire del settore che aveva invitato il nuovo governo a ripartire dal progetto “più equilibrato” adottato a novembre dal Senato.
Secondo gli esperti del settore, ogni anno le aziende francesi perdono un punto di quota di mercato
Ma Amélie de Montchalin ha deciso di mantenere all’ordine del giorno l’aumento del TSBA, sostenendo che si tratta di una “misura di giustizia fiscale ed ecologica”, poiché “il 20% della popolazione con il reddito più alto è responsabile di più della metà della spesa sui viaggi aerei”, in un’intervista a
parigino
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“Questa misura avrà come conseguenza immediata l’aumento del prezzo dei biglietti aerei”, avvertono lunedì le federazioni, che temono un calo dell’attrattiva turistica francese a vantaggio di altre destinazioni europee e un attacco alla continuità territoriale tra continente e oltreoceano.
L’aumento del TSBA “minaccia in modo molto diretto il futuro dell’aviazione d’affari francese e indebolisce ulteriormente le compagnie aeree francesi, che perdono ogni anno un punto di quota di mercato in termini di numero di passeggeri trasportati”, aggiungono i rappresentanti. dall’aria. La tassazione del settore dell’aviazione, che contribuisce per il 2% al PIL francese ma è responsabile del 6% delle sue emissioni di CO2, è una richiesta di lunga data da parte delle ONG ambientaliste che ritengono che il settore abbia finora beneficiato di sgravi fiscali. industriale in Francia.