Simon Kjaer, leggenda del calcio danese, si ritira

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È la fine di un’era per il calcio danese. Simon Kjaer, capitano emblematico della selezione e del Milan, appende i ramponi al chiodo. Ripercorri i momenti chiave di una carriera eccezionale e scopri cosa riserva il futuro a questa leggenda del calcio…

Il mondo del calcio è in subbuglio. Simon Kjaer, monumento del calcio danese ed emblematico capitano del Milan, ha annunciato che concluderà la sua ricca carriera. A 35 anni, il difensore centrale lascia il club dopo oltre 15 anni ai massimi livelli. Una decisione attentamente ponderata per colei che avrà segnato un’intera generazione di tifosi.

Una brillante carriera a livello societario e nazionale

Formatosi all’FC Midtjylland, Simon Kjaer è esploso prestissimo agli occhi del grande pubblico. Dopo un esordio notevole, è volato al Palermo, in Serie A, dove ha confermato tutto il suo potenziale. Ma è stato al Lille, tra il 2013 e il 2015, che il danese ha raggiunto un traguardo importante e si è affermato come uno dei migliori difensori centrali d’Europa.

Il suo arrivo al Milan nel gennaio 2020 segna una svolta. Kjaer si inserisce alla perfezione e diventa un membro indiscusso del club rossonero. Con la fascia da capitano, gioca un ruolo da protagonista nella ricerca del 19° Scudetto nel 2022, 11 anni dopo l’ultima incoronazione milanese. Un trionfo che corona una carriera esemplare.

Ma è forse con la maglia della selezione danese che Simon Kjaer avrà lasciato il segno più grande. Capitano carismatico e leader indiscusso, è la roccia su cui è stata costruita una squadra competitiva, che avrà scosso le migliori nazioni. Il suo ultimo fatto d’armi: un Euro 2024 ad alta quota, fermato solo in semifinale.

È ora di appendere i ramponi al chiodo

Nonostante il suo immenso talento, Simon Kjaer non è stato risparmiato dagli infortuni alla fine della sua carriera. Ripetuti problemi fisici che lo hanno costretto a rallentare negli ultimi mesi. In scadenza di contratto con il Milan da giugno, il difensore ha preferito dire stop nonostante alcune richieste.

È una decisione attentamente ponderata. Il mio corpo mi dice che è ora di andare avanti. Voglio dedicarmi completamente alla mia famiglia e ai nuovi progetti che mi aspettano.

Simon Kjaer, in un’intervista a TV2

Una scelta forte ma comprensibile. Dopo l’ultima esperienza a San Siro, Kjaer si è preso il tempo per riflettere, lasciandosi l’estate per decidere sul suo futuro. Anche se alcuni club si sono posizionati, la prospettiva di una nuova sfida non è bastata a far cambiare idea. È arrivato il momento della pensione.

Una dolce riconversione

Ma i tifosi stanno tranquilli, dovremmo rivedere presto Simon Kjaer nel mondo del calcio. Secondo fonti vicine al giocatore ci sarebbero già diversi progetti di riqualificazione sul tavolo, con nel mirino posizioni di responsabilità.

Sono state avviate discussioni in particolare con la Federcalcio danese (DBU) con l’obiettivo di integrare la gestione tecnica. Un ruolo in cui l’ex roccia dei Rouge et Blanc potrebbe portare tutta la sua esperienza e continuare a plasmare il futuro del calcio danese. Abbastanza per scrivere una nuova pagina nella sua leggenda.

Nel frattempo, un intero Paese si prepara a rendere omaggio a uno dei suoi più grandi giocatori. Da Copenaghen a Skagen, i tifosi non hanno finito di inneggiare il nome di colui che avrà portato così in alto i colori del Dannebrog. Simon Kjaer, eterno vichingo della terra.

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