Se l’RC Lens è tornato alla vittoria a Le Havre, lo deve molto alla vivacità Deiver Machadomarcatore decisivo a fine partita. Dalle 3 alle 7, scopri i nostri appunti dopo questo incontro della 17a giornata di Ligue 1.
Migliore in campo:
Autore del gol della vittoria, di testa su ottimo cross di Przemyslaw Frankowski, Deiver Machado (7) è stato ricompensato per tutti i suoi sforzi. Anche se ha un po’ meno libertà rispetto a quando gioca a pistone, il colombiano è comunque riuscito ad avanzare regolarmente con il suo tono abituale. Con 11 duelli vinti (14 contestati) e 2 passaggi chiave, ha animato da solo la corsia di sinistra. Un quarto d’ora prima del suo gol, avrebbe potuto essere un passante decisivo con un perfetto cross all’indietro per Florian Sotoca.
Le soddisfazioni
Perso all’inizio della partita, lasciando dietro di sé veri e propri viali che avrebbero potuto permettere al Le Havre di fare il break, Przemyslaw Frankowski (6) ha guadagnato slancio durante la partita. Dopo aver colmato qualche varco nella propria area di rigore (20′), il polacco ha portato l’eccesso soprattutto in attacco. E se M’Bala Nzola viene fermato in fuorigioco dopo aver scosso la rete, Przemyslaw Frankowski sarà infatti il passante decisivo grazie alla sua offerta per Deiver Machado.
Questo è quello che chiamiamo un grande debutto! Pochi giorni dopo il suo arrivo, Goduine Koyalipou (6) dà già l’impressione di essere un giocatore di RC Lens da un po’. Tutt’altro che intimorito, l’ex attaccante del Niort ha fatto vedere ottime cose in prima prova. Al di là del suo gol, dove il suo fuoriclasse è da dimostrare in tutte le scuole calcio, avrebbe potuto essere anche un passante decisivo per Florian Sotoca (54′). E anche se non ha toccato molti palloni (24), i suoi movimenti e le sue ricezioni confermano la buona impressione lasciata su alcuni osservatori.
Le delusioni
Anche lui è partito bene, segnando anche un gol alla sua prima partita, Anas Zaroury (3) continua a deludere per diverse settimane. È il suo posizionamento sulla corsia di sinistra che difficilmente gli si addice? Certo è che l’ex giocatore del Burnley non ha i ritmi giusti. E mentre è schierato a provocare e provare a creare differenze nell’uno contro uno, il nativo di Mechelen non ha nemmeno tentato il minimo dribbling! Il che non gli ha impedito di sprecare un’incredibile con 17 palle perse su 50 contestate e appena il 71% di passaggi riusciti. Sostituito da Hamzat Ojediranche ha avuto il merito di portare densità nel cuore del gioco.
Errore nel punteggio iniziale, con una rimessa in gioco un po’ lenta, Adrian Thomasson (4) ha immediatamente dato il polso della sua partita. Lontano dalla sua attività abituale, sembrava soffrire l’intensità dei suoi partner. E quando si è trovato un po’ più in alto, soprattutto dopo l’uscita anticipata di Anass Zaroury, spesso gli è mancata la velocità di esecuzione. Non mette abbastanza forza nel suo tiro che viene respinto sulla linea da Gautier Lloris (47′). Sostituito da Jonathan Gradetche ha saputo distinguersi con un gesto difensivo di classe (84′).
Romain PECHON
Note sulla partita:
Koffi (6) – Frankowski (6), Danso (6), Medina (5), Machado (7) – Thomason (4), Diouf (6) – Sotoca (6), Fulgini (6), Zaroury (3) – Koyalipou (6)
Crediti fotografici: Daniel Derajinski/Icon Sport