LIVERPOOL, Inghilterra — In una svolta drammatica, è stato nominato l’Everton David Moyes come nuovo allenatore, segnando un ritorno nel club che un tempo guidava con distinzione. L’annuncio è stato fatto sabato, mentre la squadra in difficoltà cerca di stabilizzare la situazione dopo essersi separata Sean Dyche qualche giorno prima.
Moyes, in carica dal 2002 al 2013, torna al ruolo con la squadra pericolosamente appollaiata un punto sopra la zona retrocessione. La sua permanenza all’Everton è stata segnata da risultati notevoli, tra cui una memorabile corsa alla finale della FA Cup nel 2009 e la partecipazione a quattro stagioni europee.
“È fantastico essere di nuovo all’ovile”, ha detto Moyes, riflettendo sul suo precedente incantesimo. “Questi undici anni sono stati incredibilmente speciali, pieni di successi e di ricordi preziosi. Quando si è presentata l’opportunità di tornare in questo club iconico, non ho esitato un secondo”.
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Ufficiale: l’Everton annuncia il ritorno di David Moyes
L’Everton, un club ricco di storia con nove campionati inglesi al suo nome, è a caccia di trofei da quando ha vinto la FA Cup nel 1995. Recenti turbolenze hanno visto il club acquistato dal Friedkin Group del Texas con un accordo colossale che supera i 400 milioni di sterline (circa $ 495 milioni) il mese scorso.
Mentre Moyes si prepara per la sua seconda partenza, tutti gli occhi saranno puntati sulla partita contro Aston Villa a Goodison Park questo mercoledì. Questo incontro promette di essere un momento decisivo sia per i giocatori che per l’allenatore mentre attraversano una fase critica nella storia del club.
In una dichiarazione, Marc Wattpresidente esecutivo del club, ha osservato: “Siamo lieti di dare il benvenuto a David in un momento così cruciale nel viaggio dell’Everton. La sua vasta esperienza e comprensione del club lo rendono il candidato ideale per guidarci attraverso la nostra ultima stagione al Goodison Park e nel nostro nuovo capitolo nel nuovo stadio Non vediamo l’ora di lavorare con David per gettare le basi per un Everton rivitalizzato”.
(Fonte: AP)