Qual è il tuo piccolo preferito all’interno della trilogia di? Il Signore degli Anelli ? Una domanda scoraggiante a cui persino Peter Jackson ha avuto difficoltà a rispondere.
Quasi 3 miliardi di dollari di ricavi, 30 nomination e 17 vittorie agli Oscar, un luogo d’elezione tra i castagni della cultura popolare e un’influenza di cui è ancora difficile misurare la portata… L’adattamento riuscito di Il Signore degli Anelli è innegabile. E avrà segnato sia il grande pubblico occidentale che il suo regista, Peter Jackson. Proveniente dal cinema horror indipendente, ha dedicato buona parte della sua vita alla Terra di Mezzo, nel bene e nel male.
In effetti, dopo King Kong et Ossa adorabilisi è tuffato di nuovo nell’universo di Tolkien per la trilogia di Hobbitin condizioni difficili. Afflitto da numerosi problemi di produzione, quest’ultima saga è stata ancora più faticosa della precedente per il regista, che da allora ha rallentato notevolmente il ritmo. Mentre la sua interpretazione viene sfruttata in modo sempre più aggressivo da Hollywood, lui si è dedicato soprattutto a documentari dedicati alla Prima Guerra Mondiale o ai Beatles. Ma questo non gli impedisce di parlarne Il Signore degli Anelli.
Il Signore degli Anelli: Il ritorno di re Jackson
Produttore esecutivo di La guerra dei Rohirrimil film d’animazione che attualmente sguazza al botteghino, di cui Jackson è stato intervistato Letterboxd accanto alla sceneggiatrice Philippa Boyens e all’attrice Miranda Otto, sul tappeto rosso. E i media dell’aggregatore di recensioni hanno colto l’occasione per chiederglielo qual è stata la sua parte preferita della trilogia.
«Le Due Torri, credo. Ma se li rivedessi, potrei sceglierne sicuramente un altro. »
In effetti, il regista non ha l’abitudine di recensire i suoi lungometraggi, ma ha intenzione di provarci, “Una giornata”. Letterboxd Gli ha anche chiesto di elencare i suoi quattro film preferiti, come nella grande tradizione del sito. La sua risposta non sorprenderà i suoi affezionati: King Kong, La notte del cacciatore, Lawrence d’Arabia et Parco giurassico. Ha anche detto dell’ultimo: “Ha cambiato il modo in cui faccio film”. Non sorprende ancora una volta, da parte di un regista che ha abbracciato la rivoluzione digitale, soprattutto in Il Signore degli Anelli.
I cinefili avranno presto l’imbarazzo della scelta, visto che del resto La guerra dei RohirrimWarner e New Line stanno attualmente lavorando su due nuovi film prodotti da Jackson, il primo dei quali si intitola La caccia a Gollum e sarà diretto da Andy Serkis. Nella sceneggiatura troviamo anche Philippa Boyens. E al contrario, Amazon dovrebbe continuare a concatenare le stagioni Anelli del potere. In breve, non abbiamo finito di esplorare la Terra di Mezzo.