Verso un incontro Trump-Putin “per metterla fine” e “troll” russi all’offensiva

Verso un incontro Trump-Putin “per metterla fine” e “troll” russi all’offensiva
Verso un incontro Trump-Putin “per metterla fine” e “troll” russi all’offensiva
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Ti sei perso gli ultimi eventi sulla guerra in Ucraina? 20 minuti fa il punto per te ogni sera. Tra le forti dichiarazioni, gli avanzamenti sul fronte e i risultati dei combattimenti, ecco la parte essenziale di questo venerdì 10 gennaio 2025, 1.052° giorno di guerra.

Fatto del giorno

Un vertice decisivo tra i due uomini più potenti del pianeta? Le cose stanno prendendo forma. Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato durante la notte che sta preparando un incontro con il presidente russo Vladimir Putin per risolvere il conflitto russo-ucraino. “Il presidente Putin vuole che ci incontriamo, lo ha anche detto pubblicamente, e dobbiamo porre fine a questa guerra, che è un vero spreco”, ha dichiarato il miliardario repubblicano. “Stiamo organizzando tutto questo”, ha aggiunto con i governatori repubblicani nella sua residenza a Mar-a-Lago, in Florida.

Durante la sua annuale sessione televisiva di domande e risposte del 19 dicembre, Vladimir Putin ha infatti dichiarato di essere pronto a incontrare Donald Trump “in qualsiasi momento”. “Se mai incontrassimo il presidente eletto Trump, sono sicuro che avremo molto da dirci”, ha detto.

Il Ministero degli Affari Esteri ucraino non vede “niente di nuovo” nel fragoroso annuncio di Donald Trump. “Tutti noi in Ucraina vogliamo porre fine alla guerra in modo equo per l’Ucraina e vediamo che anche il presidente Trump è determinato a porre fine alla guerra”, ha commentato il suo portavoce, Georgiy Tykhy, citato dall’agenzia di stampa Interfax-Ucraina.

Secondo lui, Kiev si sta preparando a discutere con i funzionari americani “immediatamente” dopo l’insediamento di Donald Trump, tra dieci giorni.

Frase del giorno

« Meno entrate otterrà la Russia [de la vente de pétrole] e altre risorse energetiche, prima verrà ripristinata la pace. » »

Volodymyr Zelenskyj, che non ha occasione di rallegrarsi ogni giorno, accoglie con favore le nuove sanzioni annunciate questo venerdì contro la Russia da Washington e Londra. Nel mirino in particolare Gazprom e Surgutneftegaz, le due principali aziende russe del settore. Riguardano anche circa 200 petroliere e metaniere operanti dalla Russia e presentate come parte della “flotta fantasma” di Mosca, anche se un certo numero di navi prese di mira batte bandiera di Barbados e Panama.

“Gli Stati Uniti stanno adottando misure radicali contro una delle principali fonti di entrate derivanti dalla guerra brutale e illegale della Russia in Ucraina”, ha affermato il segretario uscente del Tesoro americano Janet Yellen.

Il numero del giorno

600. Sono numerose le perquisizioni effettuate questo venerdì dalla polizia ucraina nell’ambito di una “operazione speciale” intesa a bloccare l’attraversamento illegale della frontiera da parte di uomini in fuga dalla mobilitazione militare. Sebbene l’Ucraina sia in inferiorità numerica sul fronte, stime non ufficiali indicano che migliaia, se non decine di migliaia, di ucraini sono riusciti a partire illegalmente grazie a contrabbandieri, documenti falsi o tangenti pagate alle guardie di frontiera.

In teoria, agli uomini ucraini di età compresa tra i 18 e i 60 anni è vietato lasciare il proprio Paese, con alcune eccezioni. Coloro che vogliono sfuggire ad una possibile mobilitazione attraversano quindi il confine illegalmente.

La tendenza di oggi

L’erba non è necessariamente più verde su Bluesky. Visto come un rifugio da chi è deluso da X, il social network non è immune alla disinformazione. Specializzato nel rintracciare operazioni di influenza, il collettivo @antibot4navalny ha accumulato indizi su una replica sulla giovane rete americana Bluesky della campagna filo-russa “Matriochka” che ha inondato la piattaforma di Elon Musk l’anno scorso. Analizzati dall’AFP, questi dati mostrano decine di pubblicazioni con un modus operandi simile, consistente nell’invitare i media a verificare le notizie false. Con una novità: su Bluesky, oltre a imitare talvolta i contenuti dei media, alcuni post utilizzano l’intelligenza artificiale (AI) per impersonare le università.

Il nostro dossier sulla guerra in Ucraina

Fondamentalmente, l’obiettivo delle “fattorie di troll” russe sembra sempre lo stesso: presentare la Russia sotto una luce favorevole, criticando al contempo gli aiuti occidentali forniti all’Ucraina e spesso criticando Emmanuel Macron, un bersaglio privilegiato.

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