Wall Street crolla a causa dei numeri massicci delle buste paga, il petrolio sale a 76 dollari, il dollaro USA tocca i massimi di 26 mesi: cosa muoverà i mercati venerdì?

Wall Street crolla a causa dei numeri massicci delle buste paga, il petrolio sale a 76 dollari, il dollaro USA tocca i massimi di 26 mesi: cosa muoverà i mercati venerdì?
Wall Street crolla a causa dei numeri massicci delle buste paga, il petrolio sale a 76 dollari, il dollaro USA tocca i massimi di 26 mesi: cosa muoverà i mercati venerdì?
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Wall Street ha dovuto affrontare forti pressioni di vendita nella sua prima sessione di negoziazione dopo il funerale dell’ex presidente Jimmy Carter, poiché una serie di eventi economici hanno scosso i tassi di interesse e l’energia dei mercati mobiliari, causando una maggiore avversione al rischio tra gli investitori.

L’economia statunitense ha creato 256.000 posti di lavoro a dicembre, superando di gran lunga le aspettative di un rallentamento a 160.000. Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, sfidando le previsioni del 4,2%.

Questi dati sul mercato del lavoro hanno spinto gli operatori a ricalibrare le loro previsioni sui tassi di interesse. Le aspettative per un taglio dei tassi sono state spinte sempre più lontano, con i mercati che ora scontano pienamente un taglio solo entro settembre 2025, secondo FedWatch del CME.

E ad aumentare le turbolenze del mercato, i prezzi del petrolio – come monitorato dal Fondo petrolifero degli Stati Uniti (NYSE:USO) – è balzato di oltre il 3% a 76 dollari al barile dopo che l’amministrazione Biden ha imposto sanzioni più severe sulle esportazioni di petrolio russo. Queste misure hanno preso di mira le principali compagnie petrolifere russe, le navi cisterna della flotta ombra e le reti commerciali opache, intensificando la pressione sulle entrate energetiche di Mosca.

Le crescenti preoccupazioni sui tassi di interesse e l’incertezza sull’inflazione hanno pesato pesantemente sui titoli azionari. L’ultimo sondaggio sulla fiducia dei consumatori condotto dall’Università del Michigan ha mostrato che le aspettative di inflazione a cinque anni sono salite al 3,3%, il valore più alto da giugno 2008.

L’indice S&P 500 è sceso di quasi il 2%, mantenendosi intorno ai 5.800 punti, cancellando completamente i guadagni registrati dopo le elezioni.

I titoli tecnologici e quelli a piccola capitalizzazione sono stati i più colpiti dalle vendite, con cali più marcati in entrambi i settori.

L’indice del dollaro statunitense (DXY) è salito a 109,70, raggiungendo il livello più alto da novembre 2022. Il biglietto verde è sulla buona strada per registrare il suo sesto guadagno settimanale consecutivo ed è aumentato 14 volte nelle ultime 15 settimane, evidenziando la sua posizione dominante come rifugio sicuro tra turbolenza del mercato.

Anche i rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati poiché gli investitori a reddito fisso si sono preparati alla possibilità di un’inflazione persistente. Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito di sette punti base al 4,76%, avvicinandosi ai massimi di ottobre 2023.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 30 anni ha toccato brevemente la soglia del 5%, un livello raggiunto l’ultima volta nell’ottobre 2023 e precedentemente nell’agosto 2007.

I prezzi dell’oro hanno offerto un rifugio sicuro per gli investitori attenti al rischio, aumentando dello 0,9% a seguito delle crescenti incertezze geopolitiche.

Nel frattempo, il Bitcoin (CRYPTO:BTC) ha registrato un movimento di riacquisto al ribasso, in rialzo dell’1,2%, ponendo fine a una serie di perdite di tre giorni in cui ha perso il 10% del suo valore.

Indizi importanti Premio Variazione% in 1 giorno
S&P500 5 812,53 -1,8%
Dow Jones 41 837,77 -1,9%
Nasdaq100 20 744,86 -2,1%
Russell 2000 2 173,84 -2,9%
Aggiornato alle 12:30 ET

I punti salienti di questa sessione secondo i dati Benzinga Pro:

  • IL ETF SPDR S&P 500 Trust (NYSE:SPY) ha guadagnato 588,43 dollari.
  • IL SPDR Dow Jones Industrial Average (NYSE:DIA)), è rimasto invariato a $ 425,08.
  • IL Serie Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ)), fortemente esposto alla tecnologia, è sceso dello 0,1% a 514,72 dollari.
  • IL ETF iShares Russell 2000 (NYSE:IWM) è sceso dell’1% a 220,91 dollari.
  • L’indice Healthcare Sector Impact dell’S&P Dow Jones Index Group (NYSE:XLV) ha sovraperformato gli altri gruppi di indici, in rialzo dello 0,4%; L’indice S&P Dow Jones Index Group Communications Sector Impact (NYSE:XLC) è rimasto indietro, perdendo lo 0,9%.

Movimenti del mercato azionario del venerdì

  • Advanced Micro Devices Inc. (NASDAQ:AMD) è sceso del 5% dopo che Goldman Sachs ha abbassato il rating del titolo da Buy a Neutral.
  • Delta Air Lines Inc. (NYSE:DAL) è balzato di oltre il 10%, in seguito alla pubblicazione di risultati del quarto trimestre migliori del previsto.
  • Sono inclusi altri titoli che hanno reagito ai risultati delle rispettive società Jefferies Financial Group Inc. (NYSE:JEF), in calo del 12%; Constellation Brands Inc. (NYSE:STZ), in calo del 16%; TD Synnex Corp. (NYSE:SNX), in crescita del 6,2% et Walgreens Boots Alliance Inc. (NASDAQ:WBA), in calo del 26%
  • I titoli del settore assicurativo hanno subito perdite poiché i danni causati dagli incendi in California continuano ad accumularsi. Le azioni diAmerican International Group Inc. (NYSE:AIG) è sceso di quasi il 2%. Durante questo periodo, Allstate Corp. (NYSE:TUTTI) et Chubb Ltd. (NYSE:CB) sono scesi rispettivamente del 7,4% e del 4,8%.
  • I titoli energetici sono saliti in risposta all’aumento dei prezzi del petrolio. Chevron Corp. (NYSE:CVX) è cresciuto del 2%, trainato dalla nota positiva di Bank of America Securities.

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Foto: Shutterstock

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