Vineuil (13e8 punti)
Berrichonne di Châteauroux (10e11 pt)
Le vacanze sono finite. Vineuil non si è divertito molto, mentre il club attacca il 2025 in una posizione pericolosa come penultimo nel Gruppo F. Dopo una settimana di riposo completo, i giocatori hanno ripreso con le sedute individuali e il ritorno in campo il 2 gennaio. Nessun movimento, né in direzione delle partenze né in quello degli arrivi, ha scompaginato la squadra: “Sarà una questione di opportunità”.
Vincere, quattro mesi dopo…
Ma il lavoro è stato su due livelli: tattico e mentale. “Volevamo rivedere la nostra animazione offensivaprecisa Kévin Mulard. E volevamo provare la sensazione di vincere ancora, organizzando piccoli workshop. » Il giovane allenatore di Vinoli ha appena evidenziato i due punti in cui risiede il problema.
Perché, tanto per cominciare, il suo gruppo non vinceva in campionato da più di quattro mesi, una sera del 5 ottobre contro il Bourges Moulon, allora leader (1-0). Un’eternità. Eppure la VSF non è ancora scesa in classifica: “Vincendo possiamo risalire al settimo posto. Al contrario, perdere ci farebbe male. » E per una buona ragione, è un concorrente diretto per la manutenzione che arriverà allo stadio municipale questo sabato 11 gennaio, il Berrichonne de Châteauroux.
…e finalmente liberarsi in modo offensivo
“Questo conta come uno e mezzoammette Kévin Mulard. Dobbiamo prendere più punti possibili contro le dirette concorrenti. Sarebbe bello arrivare lì per finire la prima tappa. » Per fare questo, Vineuil dovrà risolvere il suo problema principale: la sua riluttanza offensiva. “Non dobbiamo più proiettarci in superficieanalizza l’allenatore del peggior attacco del girone (8 gol segnati). Per il momento non c’è abbastanza densità e giochiamo troppo in periferia. È una questione di amare il rischio e il contatto. »
Prima della tregua, Vineuil aveva ammesso di voler consolidarsi. L’impresa si è conclusa con un noioso pareggio contro l’FC Ouest Tourangeau (0-0). Adesso bisognerà fare ancora qualcosa per sperare di riconquistare la vittoria: “Difendere bene non ti impedisce di essere più aggressivo in attacco. Non dobbiamo limitarci a difendere”. In questo albo, il ritorno di Ernest Zadi potrebbe far bene. Infortunato ai legamenti crociati del ginocchio dalla fine della scorsa stagione, l’esperto centrocampista rientra in gruppo dopo aver ritrovato il suo livello fisico.
Di fronte alla giovanissima riserva di Castelroussine e ai suoi principi di gioco, Kévin Mulard esorta il suo gruppo a riunirsi. “La cosa più importante è la nostra energia, la nostra solidarietà, la nostra aggressività. Non è necessario sapere tutto del nostro avversario. » Come se, come buon proposito, fosse il momento dell’introspezione e della rifocalizzazione sui propri valori. E seguirà una gita ad Avoine, la Lanterna Rossa.
Questo sabato 11 gennaio alle 18 allo stadio municipale di Vineuil.
Il gruppo : Godin – Lima, Coulibaly, Daniel, Gendry, Colange, Poirier – Hammoudou, Missonsa, Sidibé, Zadi – Diakité, Vernon, Sankoutcha, Rambo, Toutain.
Assente : Tati Rogerio (convalescente), Diedhiou (squalificato), Gosseaume.