È stato il principale distributore, il gruppo Centrica, società madre di British Gas, a dare l’annuncio, mentre il Paese si trova ad affrontare il “freddo estremo”.
Mentre il Regno Unito “si trova ad affrontare un freddo estremo e prezzi elevati del gas” sui mercati le riserve sono crollate “livelli preoccupanti”avverte il gruppo Centrica, società madre di British Gas, il principale distributore del Paese.
“Condizioni meteorologiche più fredde del solito nel Regno Unito, messe insieme al termine delle consegne dei gasdotti Russi attraverso l’Ucraina” al 31 dicembre “ha provocato un calo dei livelli delle scorte di gas in tutto il Regno Unito”ha affermato la società in un comunicato stampa. Al 9 gennaio 2025, le scorte nei siti del Regno Unito erano piene per circa la metà, il 26% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “Ciò significa che il Regno Unito ha meno di una settimana di riserve di gas”avvisa l’azienda.
A causa dell’arrivo anticipato dell’inverno, le riserve di gas erano già inferiori al solito a dicembre e, a causa dei prezzi elevati, Centrica afferma di aver avuto più difficoltà a ricostituire le riserve durante il periodo natalizio. La situazione è simile a quella osservata nell’UE, dove le riserve di gas sono in media intorno al 68%, significativamente inferiori all’83% osservato un anno prima, secondo la piattaforma europea Agregated Gas Storage Inventory (AGSI).
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Superata la soglia dei 50 euro
“La capacità totale di stoccaggio del gas del Regno Unito è inferiore di circa il 10% rispetto a quella di Francia, Germania o Paesi Bassi”sottolinea Centrica. Il Regno Unito fa molto affidamento sulle importazioni di gas naturale liquefatto (GNL), soprattutto dagli Stati Uniti “Il Regno Unito è in diretta concorrenza con altri paesi, in particolare in Asia ed Europa” per questi carichi, a seconda dell’operatore. Tuttavia, il Regno Unito non è sull’orlo del tracollo, ha assicurato venerdì il governo.
“Siamo fiduciosi che avremo una fornitura di gas e una capacità di elettricità sufficienti per soddisfare la domanda quest’inverno, grazie al nostro sistema energetico diversificato e resiliente”secondo un portavoce di Downing Street.
Il prezzo del gas europeo ha superato, il 31 gennaio, la soglia dei 50 euro per megawattora, la prima volta da più di un anno, a causa soprattutto della scadenza dell’accordo di transito tra Ucraina e Russia, ma anche del freddo. Da allora è leggermente diminuito e venerdì intorno alle 13:15 GMT si è mosso, in calo di quasi il 3% a circa 44 euro per megawattora.