La morte di Jean-Marie Le Pen, avvenuta martedì 7 gennaio, ha suscitato feroci epitaffi sulla stampa algerina. Viene quindi successivamente qualificato come “guru dell’estrema destra” e di “continuatore dello spirito colonialista” dal quotidiano vicino al potere L’espressione. I media dell’opposizione Il mattino dell’Algeria comunica da parte sua: “Il figlio del diavolo è morto”.
Il sito panarabo Occhio del Medio Oriente crede che Jean-Marie Le Pen lo sia “colui che ha portato l’estrema destra francese nel mainstream” della vita politica francese. Da parte sua, Nuovo arabo martelli nella sua edizione araba che “Il fascismo non è un dettaglio della storia”. Un riferimento alla formula di Jean-Marie Le Pen che più volte aveva descritto le camere a gas come “dettaglio della storia”.
Un segno per le relazioni franco-algerine
Il percorso ideologico del cofondatore del Fronte Nazionale interessa particolarmente i giornali arabi. Il mattino dell’Algeria ricorda di aver ammirato, alla rinfusa, il collaborazionista Philippe Pétain, lo scrittore e politico di estrema destra Maurice Barrès e persino il colonnello de La Rocque, uno dei leader dell’organizzazione nazionalista Croix-de-Fire – alcuni “dei riferimenti più importanti