DECRITTO – Cosa fare e cosa dire della morte del “Menhir”? In un partito dove ormai la stragrande maggioranza dei dirigenti punta su Marine Le Pen, che aveva deciso di escludere suo padre dopo l’ennesima manifestazione antisemita, la questione non è banale.
Finalmente Marine Le Pen ha potuto reagire pubblicamente alla morte di suo padre, Jean-Marie Le Pen. In un breve messaggio pubblicato su « Un’età venerabile si era presa il guerriero ma ci aveva restituito nostro padre. La morte è venuta a riprendercelo. Molte persone che ama lo aspettano lassù. Molte persone che lo amano lo piangono quaggiù. Buon vento, buon mare, papà ! ».
In questo messaggio, sono anche le parole assenti a colpire: non un solo riferimento politico in questo testo di addio, non un solo cenno al posto occupato da Jean-Marie Le Pen nella storia della Quinta Repubblica, né nella storia personale e pubblica di Marine Le Pen. È perché non è giunto il momento per questo tributo, non ancora. Né per lei, né per il Raggruppamento Nazionale (RN), erede del Fronte…
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