L’immagine mi fece venire i brividi lungo la schiena. All’inizio dell’andata della semifinale di Coppa di Lega inglese tra Liverpool e Tottenham, Rodrigo Bentancur è crollato, inerte, mercoledì sera. Ma la prima notizia è rassicurante. “Possiamo confermare che Rodrigo è cosciente, parla e andrà in ospedale per ulteriori accertamenti.“, hanno indicato gli “Spurs” in una breve comunicazione su X.
Il 27enne si è lanciato in un calcio d’angolo per deviare la palla con la testa ma è caduto pesantemente a terra, dove è rimasto inerte per diversi secondi, a faccia in giù. Un suo compagno di squadra, visibilmente sconvolto, ha chiamato gli allenatori con grandi gesti.
L’equipe medica è rimasta attorno all’uruguaiano per quasi dieci minuti prima di evacuarlo in barella, tra gli applausi del pubblico. Passando davanti al suo allenatore, Ange Postecoglou, ha alzato brevemente il pollice in un gesto che voleva essere rassicurante, ha osservato un giornalista dell’AFP.
Bentancur era già in barella nella prima giornata del campionato inglese, ad agosto in casa del Leicester (1-1), dopo essersi infortunato in un duello aereo. L’uruguaiano ha saltato la partita successiva prima di rientrare.