► Kiev afferma che sta conducendo “operazioni di combattimento” nella regione russa di Kursk
L’esercito ucraino lo ha annunciato martedì 7 gennaio “operazioni di combattimento” nella regione russa di Kursk, colpendo in particolare “un posto di comando militare”dopo aver cancellato nel proprio comunicato stampa ogni menzione dell’art “nuove operazioni offensive” di cui aveva parlato inizialmente.
“Questo attacco è parte integrante delle operazioni di combattimento delle unità delle Forze di difesa ucraine, che effettuano operazioni di combattimento sul territorio della Federazione Russa”ha indicato lo stato maggiore ucraino in questo comunicato stampa pubblicato in inglese su Telegram, senza specificare se siano stati utilizzati missili occidentali americani.
► Flotta fantasma russa sospettata di sabotare i cavi nel Baltico
La marina svedese ha dichiarato di aver recuperato l’ancora della Eagle S, una petroliera sospettata di appartenere alla flotta fantasma russa e di essere all’origine del danneggiamento di cinque cavi sottomarini nel Mar Baltico.
“L’HMS Belos ha trovato, ha levato l’ancora e l’ha consegnata alle autorità finlandesi”ha detto Jimmie Adamsson, portavoce della marina svedese, precisando che l’operazione è avvenuta “abbastanza breve”.
► Popolarità in calo per il presidente Zelenskyj
Gli ucraini sostengono ancora in larga parte il presidente Volodymyr Zelenskyj nella sua azione, dopo quasi tre anni di invasione russa, cifra che però diminuirà drasticamente nel 2024, secondo i risultati di un sondaggio pubblicato da un istituto specializzato di Kiev.
L’Istituto internazionale di sociologia di Kiev (KIIS) ha condotto un sondaggio telefonico tra 2.000 persone che vivono nel territorio sotto il controllo ucraino tra il 2 e il 17 dicembre, circa un mese dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane, che ha riacceso le speculazioni su possibili colloqui di pace con Mosca. .
Secondo i risultati, entro la fine del 2024, ha dichiarato il 52% degli ucraini intervistati “avere fiducia” in Volodymyr Zelenskyj, un dato in netto calo rispetto alla fine del 2023 (77%), riflettendo un calo del sostegno al presidente ucraino, dopo quasi tre anni di guerra ad alta intensità.
► L’esercito ucraino sostiene ancora di combattere a Kurakhové
L’esercito ucraino ha assicurato che continuerà a combattere a Kurakhové, cittadina industriale dell’Ucraina orientale la cui cattura è stata rivendicata il giorno prima dalla Russia, mentre scontri si stanno verificando anche in altre città del Donbass.
Le forze russe hanno dichiarato lunedì di aver issato la loro bandiera su questa città che prima della guerra contava circa 18.000 abitanti e che costituiva un’importante posizione difensiva per le forze ucraine nel sud di questa regione industriale nell’est del paese.
Questa perdita non è stata confermata dall’Ucraina. Lo ha assicurato martedì mattina il gruppo militare Khortytsia, che sta combattendo nella zona “Nel settore Kurakhové, le forze di difesa si oppongono ai tentativi del nemico di sfruttare la sua superiorità numerica e di sviluppare un’offensiva”.