Jean-Marie Le Pen, politico di estrema destra, è morto questo martedì 7 gennaio 2025, giorno della commemorazione degli attentati di Charlie Hebdo. L’annuncio della sua morte è arrivato durante le cerimonie di tributo. Sono emerse rapidamente le reazioni di diverse figure politiche, in particolare Jordan Bardella e Jean-Luc Mélenchon. La figlia, Marine Le Pen, ha appreso la notizia da un dispaccio dell’AFP. Jean-Marie Le Pen era una figura politica e mediatica francese che utilizzò la televisione per sviluppare il suo partito, il Front National. Noto per i suoi commenti razzisti, omofobi e antisemiti, è stato più volte condannato per vari reati tra cui l’istigazione all’odio. Le sue apparizioni erano spesso controverse ed era spesso caricaturato dai media satirici. Invitato più volte dai giornalisti in televisione, Jean-Marie Le Pen è stato al centro di polemiche durante quasi ogni sua apparizione. La sua presenza era spesso la garanzia di un record di ascolti. Julien Bellver ritorna su questo rapporto con i giornalisti, un rapporto complesso che gli ha permesso di affermare la reputazione del suo partito politico, il Fronte Nazionale.
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