Con dieci vittorie in dodici partite giocate, il Maxitalia Jumboffice Sestese si è brillantemente affermato alla testa della Serie B Girone D e ora può considerare il futuro del torneo con nuove ambizioni. “Sapevamo di avere una squadra capace di puntare ad un buon posto, ma non pensavamo che a questo punto della stagione potessimo anche essere primi”, dice Stefano Marchiallenatore della squadra di Sesto.
“Con due partite rimaste nella prima metà della stagione, abbiamo anche l’opportunità di raggiungere le semifinali Coppa Italiae sarebbe un onore per noi e per l’intera città di Sesto Fiorentino raggiungere questo lusinghiero traguardo”, prosegue l’allenatore, che precisa: “Il fatto di non essere più degli outsider complica un po’ le cose, perché tutto il mondo ovviamente dare il massimo contro le leader del campionato, ma per restare al vertice il più a lungo possibile dobbiamo fare i conti anche con questo tipo di pressione”.
Il direttore del team Maxitalia Jumboffice, Massimo Marconocondivide la stessa visione: “L’obiettivo che ci eravamo posti ad inizio campionato era quello di raggiungere velocemente una posizione comoda in classifica, e questa prima parte di stagione ha invece mostrato una squadra che, in termini di posizioni, ribaltando anche le previsioni più ottimistiche”. E aggiunge: “Siamo anche consapevoli che ci sono ancora margini di miglioramento, ma sarà fondamentale incanalare le nostre energie e il nostro naturale entusiasmo nella giusta direzione, evitando di volare troppo in alto nei momenti positivi, cercando di non drammatizzare troppo durante il fasi negative che potrebbero verificarsi fino alla fine del campionato”.
Per ora lo storico club di Sesto approfitta del primo posto e punta ad offrire ancora più soddisfazioni ai suoi numerosi ed appassionati sostenitori. Dopo la lunga pausa di Natale e Capodanno, la squadra di Sesto giocherà il 12 gennaio a La Spezia, contro un avversario senza dubbio forte.
Maurizio Filippini
L’evoluzione del Maxitalia Jumboffice Sestese in questa stagione di Serie B solleva interrogativi interessanti sulle dinamiche delle squadre di vertice. Come gestisci la pressione di essere tra i favoriti pur continuando ad evolvere? Questa situazione comporta un delicato equilibrio tra ambizione e cautela e sarà affascinante vedere come il team affronterà queste sfide.
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