Pubblicato il 01/07/2025 08:45
Tempo di lettura: 1min – video: 19min
Jean Plantu, fumettista e caricaturista, è stato ospite del programma mattutino di franceinfo, martedì 7 gennaio.
A dieci anni dall’attentato del gennaio 2015, la Francia ricorda le vittime di Charlie Hebdo. Come tutti i francesi, Jean Plantu non lo era “preparato” a questo dramma. “Nessuno era preparato”dichiara il vignettista della stampa su franceinfo.
Per il fumettista c’erano segnali preoccupanti riguardo alla libertà dei suoi colleghi. “Ho potuto vedere queste incomprensioni crescere nelle scuole. Un ragazzino di Marsiglia (Bouches-du-Rhône) mi ha spiegato perché disegno la religione. C’è sempre qualcosa del genere nella mia mente”dice.
“Al di là del dramma, alla fine non è solo un problema del designer. Ciò che mi preoccupa e mi dà fastidio è che le nostre libertà di cittadini siano sempre più ridotte. Le persone hanno paura di mostrare le proprie opinioni, sta diventando sempre più difficile. si rammarica di Jean Plantu.
Guarda l’intervista completa nel video qui sopra.
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