L’imponente pennacchio di fumo è visibile a milioni di residenti di Los Angeles.
Un incendio divora la periferia di un elegante quartiere di Santa Monica.
I venti di Santa Ana fanno temere una rapida intensificazione e sono state ordinate evacuazioni.
Un imponente incendio ha provocato l’evacuazione martedì sulle colline sopra Los Angeles, colpite da venti violenti in grado di diffondere rapidamente le fiamme e creare un pericolo “pericolo mortale”hanno annunciato le autorità locali. L’incendio è scoppiato nella tarda mattinata nel lussuoso quartiere di Pacific Palisades, che confina con le montagne di Santa Monica a nord della città. Secondo diversi testimoni, alcune case sono già bruciate in questa zona che concentra numerose ville multimilionarie, costruite sul fianco di ripidi canyon.
A mezzogiorno l’incendio di Palisades aveva già coperto 80 ettari alla periferia di Los Angeles, secondo l’agenzia di monitoraggio degli incendi dello stato della California, CalFire. “Evacuare subito l’area di Palisades.”ha raccomandato la città su Twitter, mentre decine di vigili del fuoco lottavano contro le fiamme. L’incendio ha provocato un’enorme colonna di fumo, visibile da tutta la megalopoli. La vicina città di Malibu, già colpita da un grande incendio a dicembre, ha chiuso le scuole.
L’incendio è scoppiato mentre Los Angeles è spazzata da raffiche particolarmente violente: i venti caldi provenienti da Santa Ana, tipici dell’inverno californiano, dovrebbero soffiare fino a 160 km/h, secondo i servizi meteorologici americani. Abbastanza per propagare le fiamme molto rapidamente e complicare non poco il compito dei vigili del fuoco. L’allerta meteo dovrebbe restare in vigore fino a giovedì sera. Molti vigili del fuoco erano stati schierati in anticipo e stanno combattendo “aggressivamente” contro l’incendio, ha assicurato sui social la sindaca di Los Angeles, Karen Bass.
Belgio