Una rissa durante una riunione, un banale incidente… come ha fatto Jean-Marie Le Pen, morto a 96 anni, a perdere l’uso dell’occhio sinistro?

Una rissa durante una riunione, un banale incidente… come ha fatto Jean-Marie Le Pen, morto a 96 anni, a perdere l’uso dell’occhio sinistro?
Una rissa durante una riunione, un banale incidente… come ha fatto Jean-Marie Le Pen, morto a 96 anni, a perdere l’uso dell’occhio sinistro?
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Nelle sue memorie pubblicate nel febbraio 2018, il fondatore del Fronte Nazionale mette la “i” una volta per tutte.

Come ha fatto Jean-Marie Le Pen a perdere l’uso dell’occhio sinistro? La leggenda, raccontata in particolare dal suo compagno di viaggio Alain Jamet nel programma “Les documents de complement d’investigation” su 2, vuole che sia avvenuto durante una rissa nel bel mezzo di un incontro.

“Durante una riunione in un cortile, siamo stati accolti da agenti di sicurezza piuttosto duri che ci hanno gettato sulle panchine, ci hanno fatto cadere a terra e quando mi sono alzato, ho visto in quel momento sullo sfondo della sala Le Pen un occhio sporgenteassicura l’ex consigliere regionale della Linguadoca-Rossiglione nella sequenza postata online da Le Figaro. Deve aver ricevuto un calcio in faccia e il suo occhio pende dallo zigomo. Lo rimette in orbita e con la moglie Pierrette va in farmacia a farsi curare e torna con la contraddizione”.

È più sottile

Secondo l’eurodeputato France Jamet, la storia è più complessa. Infatti, nel programma “I documenti aggiuntivi dell’indagine”, suo padre Alain Jamet non avrebbe fatto riferimento al momento in cui Jean-Marie Le Pen perse l’uso dell’occhio sinistro, contrariamente al titolo del video pubblicato sul sito di Figaro. L’eletto assicura che questa lotta c’è stata e che il fondatore del Fronte Nazionale aveva gli occhi fuori dalle orbite. Ma non la sinistra, la destra.

La versione di Jean-Marie Le Pen

Solo che nelle sue memorie pubblicate nel febbraio 2018, il fondatore del Fronte Nazionale evoca una storia completamente diversa. Molto più banale. Un semplice incidente accaduto nel 1965. Estratto, pubblicato da Il parigino : “A Hyères, mentre brandivo la mazza per infilare una sardina dove sono attaccate le corde di tensione, ho avuto una scossa all’occhio, ho dovuto essere ricoverato in ospedale. Distacco di retina. La piastrella. Dovevo lasciare la roulotte prima di Nizza, risalire sul treno con tutti e due gli occhi bendati, appoggiandomi al braccio di Pierrette. A Lione consulto una figura di alto livello, il professor Paufique. La sua diagnosi è senza speranza: emorragia nel vitreo. mi opera, ma perdo la vista di un occhio che rimarrà sensibile al dolore che provoca”.

Jean-Marie Le Pen optò per primo per un cerchietto, che da circa quindici anni ricorda Il mondo : “All’inizio degli anni ’80 la benda non c’era più. Le Pen si fece mettere una protesi e, in ogni caso, fare il vociante piantagrane non era più proprio la sua tazza di tè. Erano gli anni dei primi successi elettorali del FN e il suo presidente preferisce suggerire rispettabilità piuttosto che impressionare fisicamente i suoi interlocutori”.

Jean-Marie Le Pen è morto questo martedì 7 gennaio all’età di 96 anni. Sua figlia, Marine Le Pen, si trovava in Kenya quando è arrivata la notizia.

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