Il crollo dei prezzi del pollo vivo minaccia gli allevatori

Il crollo dei prezzi del pollo vivo minaccia gli allevatori
Il crollo dei prezzi del pollo vivo minaccia gli allevatori
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Negli ultimi giorni si è osservato un calo dei prezzi del pollo vivo in diversi mercati all’ingrosso del Paese. In alcune regioni, come Ain Defla, Tizi-Ouzou e Béjaïa, i prezzi nei pollai sono addirittura scesi al di sotto dei 240 DA al kg, suscitando grave preoccupazione tra gli allevatori di pollame.

I prezzi al dettaglio variano tra 280 DA e 300 DA al kg. Questa situazione, anche se avvantaggia i consumatori, getta gli allevatori di pollame in una grave crisi, tanto che molti di loro hanno già annunciato il fallimento. È il caso di un allevatore di pollame operante nel sud-est della wilaya di Bejaia che intende cambiare attività dopo essere fallito. Infatti, il costo medio di produzione del pollo è compreso tra 260 DA e 290 DA, mentre il prezzo all’ingrosso non supera, nel migliore dei casi, 250 DA.

Gli allevatori di pollame sono scontenti del calo dei prezzi, che non consente loro di coprire i costi di produzione. Le spese legate al cibo, al mantenimento e alle cure veterinarie continuano ad aumentare, rendendo la loro situazione economica sempre più precaria.

Diverse ragioni spiegano questa tendenza al ribasso. In primo luogo, la sovrapproduzione, con una quantità eccessiva di pollo immesso sul mercato. A ciò si aggiunge l’assenza di regolamentazione: il mercato è lasciato a se stesso, il che complica ulteriormente la situazione.

La necessità del sostegno statale

Di fronte a questa situazione, gli allevatori di pollame lanciano l’allarme sui social network, avvertendo di un potenziale collasso del settore. Molti potrebbero essere costretti a ridimensionare le attività o addirittura a cessare del tutto l’attività, il che potrebbe portare a un aumento della disoccupazione nelle zone rurali, dove l’allevamento di pollame è spesso una fonte fondamentale di reddito.

Per evitare una crisi più profonda, si potrebbero prendere in considerazione diverse misure. “Il governo potrebbe intervenire per stabilizzare i prezzi, regolando la produzione o fornendo sostegno finanziario agli allevatori in difficoltà”, raccomanda un allevatore di pollame della wilaya di Bouira. Allo stesso tempo, una maggiore consapevolezza dei consumatori sulla situazione dei produttori locali potrebbe contribuire a sostenere la domanda. “Le campagne di promozione del pollo locale potrebbero incoraggiare a privilegiare i prodotti nazionali, facilitando così la vendita della produzione”, aggiunge il nostro contatto.

Senza un forte intervento da parte dello Stato, il settore avicolo, cruciale per l’economia locale e la sicurezza alimentare, potrebbe soffrire gravemente. È giunto quindi il momento di agire per preservare un collegamento vitale nei nostri sistemi alimentari ed economici.

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