ZATAZ » Massiccia interruzione di Internet in Russia

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Una grave interruzione di Internet ha colpito la Russia, causando interruzioni a diverse piattaforme online e servizi critici. L’incidente, attribuito a un problema sulla rete principale di un operatore di telecomunicazioni. Una risposta alla manomissione dei cavi nel Mar Baltico?

Lunedì scorso, una grave interruzione ha interrotto l’accesso a Internet in Russia, colpendo milioni di utenti e bloccando l’accesso a numerosi servizi essenziali. Secondo l’ente regolatore russo delle telecomunicazioni, Roskomnadzorl’incidente sarebbe legato ad un problema tecnico sulla rete principale di un operatore di telecomunicazioni. Sebbene l’interruzione sia stata risolta rapidamente, le sue conseguenze evidenziano le fragilità del sistema Internet russo.

Sono state colpite diverse piattaforme popolari come Google, Yandex, VKontakte e Discord, così come servizi bancari e operatori di telefonia mobile come MTS. I disservizi, che hanno colpito soprattutto Mosca, hanno avuto ripercussioni anche sulla televisione via cavo e sui servizi internet. Nonostante le autorità abbiano assicurato un graduale ripristino dei servizi, questa interruzione solleva molti interrogativi sulla gestione e sulla stabilità della rete. Una risposta al cavo danneggiato per “errore” da una nave russa nel Mar Baltico?

Le conseguenze di un’interruzione nazionale

Secondo i dati raccolti da Downdetector, molti utenti hanno segnalato difficoltà nell’accesso alle principali piattaforme. Tra questi, Google e Yandex, motori di ricerca essenziali, ma anche Rutube, VKontakte e Discord, molto popolari in Russia. Anche i servizi bancari online e gli operatori di telefonia mobile sono stati colpiti, interrompendo le attività quotidiane di milioni di cittadini.

Le interruzioni sono state particolarmente avvertite a Mosca, dove sono stati maggiormente colpiti i servizi di MTS, il principale operatore di telefonia mobile del Paese. Nonostante in serata le denunce siano diminuite, alcuni utenti hanno continuato a segnalare problemi di accesso ai servizi essenziali.

Le reazioni delle autorità

Roskomnadzor ha prontamente comunicato che l’interruzione era dovuta a “problemi tecnici”. Tuttavia, l’autorità di regolamentazione non ha nominato l’operatore interessato né ha specificato le cause esatte dell’incidente. Questa mancanza di trasparenza ha scatenato critiche e speculazioni tra gli utenti, che si interrogano sulla vera origine di queste interruzioni.

Da parte sua, MTS si è rifiutata di commentare l’incidente, alimentando ulteriormente l’incertezza che circonda questa massiccia interruzione. Questa reazione evidenzia un problema ricorrente: la mancanza di una comunicazione chiara e rapida in caso di interruzioni a livello nazionale.

Un contesto internet sotto controllo

Test dell’“internet sovrana”

Questa interruzione si verifica in un contesto in cui la Russia sta aumentando i test della sua infrastruttura “internet sovrana”. Lo scorso dicembre diverse regioni russe sono state disconnesse dalla rete globale, nell’ambito di un esercizio volto a testare la resilienza del sistema nazionale. Questi test, organizzati da Roskomnadzor, hanno interrotto l’accesso a servizi stranieri come Google, WhatsApp e Telegram, nonché ad applicazioni locali come Yandex.

Queste iniziative, presentate come una misura di sovranità digitale, sollevano tuttavia preoccupazioni. Se da un lato mirano a garantire la continuità del servizio in caso di attacco informatico o di disconnessione dalla rete globale, dall’altro comportano restrizioni per gli utenti, accentuando l’isolamento digitale del Paese.

Allo stesso tempo, la Russia ha adottato misure volte a limitare l’accesso ad alcune piattaforme straniere. YouTube, ad esempio, è soggetto a rallentamenti deliberati a causa del mancato rispetto da parte di Google delle normative tecnologiche russe. Queste misure hanno portato ad un calo significativo del traffico su YouTube, che ora rappresenta solo il 20% del suo livello abituale nel Paese.

Inoltre, app come Viber, Signal e Discord sono state bloccate per presunte violazioni delle leggi locali. Queste restrizioni mostrano fino a che punto il controllo di Internet sia diventato una questione strategica per il Cremlino.

Impatto a lungo termine sugli utenti

Gli utenti russi si trovano sempre più limitati nell’accesso a una rete Internet aperta. Questo isolamento digitale ha un impatto negativo sui cittadini comuni, sulle imprese e sulle attività economiche dipendenti dai servizi online internazionali (che stanno diventando sempre più rari). Poiché alcuni utenti cercano modi per aggirare queste restrizioni attraverso reti private virtuali, anche il Cremlino ha intensificato gli sforzi in tal senso limitare l’uso delle VPN.

Una questione di strategia e sicurezza

Gli esperti mettono in dubbio la possibilità che alcune interruzioni siano legate ad attacchi informatici orchestrati, sia da parte di attori stranieri che locali. La stessa Russia è un attore importante nel cyberspazio, spesso accusata di essere dietro campagne di hacking contro altre nazioni. Tuttavia, queste attività espongono anche le proprie infrastrutture al rischio di ritorsioni.

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