la nuova lotta all’eccesso di velocità, ma a quale costo?

la nuova lotta all’eccesso di velocità, ma a quale costo?
la nuova lotta all’eccesso di velocità, ma a quale costo?
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La sicurezza stradale è una cosa seria! E in Francia comincia a prendere piede l’idea di utilizzare gli elicotteri per rintracciare gli speeder. Anche se non ne vediamo ancora molti nel nostro cielo, i nostri vicini europei non hanno aspettato. In Spagna, ad esempio, e più precisamente in Catalogna, questi grandi uccelli sono già abituati a catturare gli automobilisti.

La Spagna indica la strada con i suoi elicotteri

In Catalogna, gli elicotteri non stanno con le mani in mano quando si tratta di controllare la velocità sulle strade. IL Servizio Traffico Catalanochi gestisce tutto lì, è andato in giro 3.500 infrazioni grazie a queste pattuglie volanti in soli sei mesi. E indovina un po’? Di questo totale, 1.000 infrazioni preoccupato per l’eccesso di velocità! Quindi funziona abbastanza bene come metodo.

Un esempio che fece scalpore: un turista colto in flagrante 199 chilometri all’ora su una strada limitata a 120 chilometri all’ora. Risultato? I poliziotti lo hanno subito fermato e ora dovrà pagare una bella multa.

Cosa cambia per gli automobilisti in Europa

Il 5 dicembre il Consiglio dei ministri dei Trasporti dell’Unione Europea ha dato una scossa agli animi con tre accordi tra i paesi membri per armonizzare le sanzioni stradali. Ora, se vieni sorpreso all’estero (da un radar o qualcos’altro), possiamo toglierti i punti dalla patente anche a casa tua!

Prima di ciò, solo le multe potevano catturarti se commettevi un reato al di fuori del tuo paese. Ora hanno dieci giorni per inoltrare tutte le tue sciocchezze al paese in cui è registrata la tua patente. Ciò dovrebbe calmare coloro che credevano di poter guidare come volevano appena varcata una frontiera!

Un’Europa unita contro le infrazioni stradali?

L’idea dietro tutto questo? Che ovunque in Europa siamo sulla stessa barca quando si tratta di violazioni del codice della strada. In questo modo, se vieni investito da un elicottero in Catalogna o altrove, riceverai il biglietto a casa senza possibilità di fuga.

Questo tipo di armonizzazione potrebbe incoraggiare la Francia ad adottare questa sorveglianza aerea su più ampia scala. Anche se raro tra noi, nonostante alcuni test previsti 2024questo approccio potrebbe davvero aumentare la nostra sicurezza sulle strade.

Il futuro dei controlli in Francia

Per il momento nel nostro Paese la sorveglianza aerea resta piuttosto marginale ma potrebbe diventare fondamentale per rafforzare il nostro arsenale contro chi spinge troppo. Prendendo come esempio il modello catalano, che funziona bene, potremmo controllare meglio le nostre strade giocando collettivamente con i nostri vicini europei.

La sfida principale resta quindi quella di garantire una sicurezza ottimale sulle nostre strade, garantendo al tempo stesso che ogni infrazione sia punita in modo equo e uniforme in tutta Europa. Se sei interessato alle questioni relative alla sicurezza stradale (e questo è importante!), tieni d’occhio questi sviluppi che potrebbero cambiare il modo in cui gestiamo l’eccesso di velocità e altre gravi infrazioni alla guida.

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