I cinesi furono arrestati il 4 gennaio 2025. In loro possesso c’erano 12 lingotti d’oro e 800.000 dollari in contanti, ovvero circa 506 milioni di franchi CFA.
Secondo le informazioni contenute in un video pubblicato sull’account X di Brut, tre uomini provenienti dalla Cina sono stati arrestati nel villaggio di Machango, nella provincia del Sud Kivu, mentre procedevano a velocità eccessiva.
La polizia di questa regione, infatti, era in allerta poiché diversi cinesi erano già stati sorpresi in possesso di oro che volevano esportare clandestinamente.
Quindi le forze di sicurezza sono rimaste di guardia e hanno monitorato i dintorni. Settimane di sorveglianza ci hanno permesso di catturare i trafficanti d’oro.
Dopo aver perquisito il veicolo fermato, gli agenti hanno rinvenuto nella Jeep Land Cruiser 12 lingotti d’oro e 800.000 dollari in contanti, ovvero circa 506 milioni di franchi CFA.
Un’accurata perquisizione da parte degli agenti ha portato alla luce il carico nascosto nei sedili dell’auto.
Il governatore Jean-Jacques Proussi del Sud Kivu, parlando alla stampa congolese, spiega che questo jackpot rappresenta solo un decimo di quello che i tre uomini hanno già e hanno già speso.
Questa affermazione dimostra la gravità dell’esportazione clandestina di oro nella RDC. Questa pratica impoverisce il Paese e aggrava la crisi economica.
I criminali guadagnano molto denaro grazie alle sofferenze della popolazione congolese. Per il governatore queste persone non avrebbero potuto agire da sole.
Denuncia quindi la partecipazione di alcuni congolesi di alto rango a questo traffico. La corruzione affligge il Paese e rallenta gli sforzi di sviluppo.
